Incidente mortale a Calvanico: ricostruita la dinamica, dolore per Pezzullo
In località Neva, i motociclisti hanno imboccato un sentiero impervio: Pezzullo ha perso il controllo della sua moto. Purtroppo, uno dei rami di un albero gli si è infilzato nell’inguine, recidendo l'arteria femorale
Sono state chiarite le cause dell'incidente che ieri ha stroncato la vita di Marino Pezzullo, 45enne di Eboli (figlio del compianto Sossio Pezzullo, ex patron dell’omonimo pastificio, già presidente di Confindustria Salerno e senatore del Partito socialista italiano ndr), mentre stava facendo un’escursione in moto da enduro, con degli amici, a Calvanico. In località Neva, i motociclisti hanno imboccato un sentiero impervio: Pezzullo ha perso il controllo della sua moto. Purtroppo, uno dei rami di un albero gli si è infilzato nell’inguine, recidendo l'arteria femorale.
Inutile ogni tentativo di salvarlo da parte degli amici che hanno allertato i soccorsi. Sul posto, i sanitari dell'associazione di volontariato “La Solidarietà” di Fisciano e poi anche i vigili del fuoco di Mercato San Severino e i carabinieri di Calvanico. Complesso, per i soccorritori, anche raggiungere la vittima. La profonda ferita ha causato la sua morte per dissanguamento. La salma è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale di Nocera Inferiore in attesa delle disposizioni del magistrato di turno. Dolore e sconcerto.
