Falsa attestazione di paternità: indagate tre persone, tra cui un sacerdote

Un amore finito male e tre persone indagate: tra loro anche il parroco di una chiesa della provincia di Salerno. Tutto ha avuto inizio per il certificato di una falsa attestazione di paternità di un bimbo nato da una coppia, poi divisa.

La mamma, dopo aver chiuso la relazione con il padre del bimbo, conobbe un altro uomo disposto ad amare lei e suo figlio: fu allora che il sacerdote decise di inserire nei documenti per il riconoscimento della validità civile del matrimonio, un falso attestato di paternità del piccolo per il nuovo amore della donna. La cosa, però, non passò inosservata all'ufficio anagrafe: il sacerdote e la giovane coppia sono stati denunciati. Il pm ha chiesto il rinvio a giudizio per tutti: fissata per mercoledì la decisione del giudice per i due salernitani. La storia risale all'aprile del 2010, ma è emersa solo successivamente.