Corrado Lembo nuovo procuratore di Salerno: "Chi sbaglia deve pagare"
Roberti: "Ho lasciato un po' in sospeso le indagini sull'omicidio di Angelo Vassallo anche se da Roma ho continuato a seguirle. Non mi fermerò fino a quando non si accerterà chi e perchè è stato a uccidere il sindaco di Pollica"
Si è insediato questa mattina a Salerno Corrado Lembo: a lui il compito di dirigere la Procura cittadina. Arriva da Santa Maria Capua Vetere, il neo-procuratore che succede a Franco Roberti, l'attuale procuratore nazionale antimafia. Reduce dall' indagine sul filone dei rifiuti, con un sequestro per 118 milioni di euro a carico del Consorzio Unico di Bacino Napoli-Caserta, Lembo ha detto: "La procura di Santa Maria Capua Vetere ha fatto tante operazioni di giustizia - spiega - ma quello che abbiamo messo a fuoco negli ultimi tempi è l'applicazione concreta di una massima: chi sbaglia deve pagare anche sul piano economico, chi inquina deve pagare".
"Ci sono adesso misure raramente praticate dalla magistratura - ha aggiunto - che, in un mondo in cui tutto viene depenalizzato, avvilito, dovrebbero costituire una frontiera avanzata contro il crimine". Emozionato, Lembo è stato salutato dal presidente della Corte Costituzionale, Giuseppe Tesauro, dal suo predecessore, Roberti, e dalle massime autorità del tribunale di Salerno, della corte d'appello e della procura generale.
"Ho lasciato un po' in sospeso le indagini sull'omicidio di Angelo Vassallo anche se da Roma ho continuato a seguirle. Non mi fermerò fino a quando non si accerterà chi e perchè è stato a uccidere il sindaco di Pollica": queste, intanto, le parole del Procuratore Nazionale Antimafia, Franco Roberti che non dimentica l'omicidio del sindaco-pescatore e che ha rinnovato la sua promessa di far luce sul caso.
