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Cronaca

Lavoro agricolo in provincia di Salerno: summit tra Prefetto e sindacati

Gerardo Ceres della Cisl Salerno: "Serve concretezza. I voucher auspicati dalle associazioni datoriali ci appaiono una richiesta condita di ideologismo. Non serve, concentriamoci sulle cose serie”

Il lavoro agricolo da assicurare con trasporti adeguati e con dispositivi di sicurezza”. Questo, in definitiva, la sintesi dell’incontro promosso dal Prefetto di Salerno Francesco Russo con le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali di settore.

La riunione

Il sindacato ha evidenziato i problemi che rischiano di bloccare le produzioni agricole, per effetto dell’impossibilità dei braccianti a raggiungere, specie gli immigrati, i luoghi di lavoro con mezzi propri, come pure la necessità di assicuraredispositivi di sicurezza e di distanziamento specie nelle serre. Il Prefetto ha chiesto alle parti di studiare un piano di linee assicurate dalle aziende sulle tratte principali, così da fare poi verifiche con la Regione per la predisposizione di linee pubbliche. Per quanto concerne la sicurezza viene richiamato anche per estensione sul mondo agricolo il Decreto della Presidente del Consiglio dei ministri del 14 marzo 2020. Le associazioni datoriali, paventando il rischio di mancanza di manodopera, hanno anticipato al Prefetto la richiesta di ristabilire i voucher. Il sindacato, al contrario, ha anticipato la sua ferma contrarietà, specie in una provincia che non sta manifestando carenza di braccianti. Per Gerardo Ceres, segretario generale della Cisl Salerno, “questo è il tempo della concretezza, come ci viene responsabilmente richiesto dal Prefetto. Questa dei voucher, visto che non siamo in Veneto o nel nord-est, ci appare una richiesta condita di ideologismo, non serve, concentriamoci sulle cose serie”.

La Coldiretti

l presidente di Coldiretti Salerno Vito Busillo e il direttore Enzo Tropiano hanno espresso perplessità sulla bocciatura dei voucher in agricoltura: “La decisione da parte della Commissione Bilancio del Senato – spiega il presidente Busillo – di dichiarare improcedibile l’emendamento per la reintroduzione dei voucher rischia di non garantire adeguato lavoro di raccolta nelle campagne e mette in pericolo la fornitura alimentare nel Paese. Abbiamo chiesto al Prefetto di farsi portavoce di questa problematica per consentire a cassaintegrati, studenti e pensionati italiani lo svolgimento dei lavori nelle campagne in un momento in cui molti potrebbero trovare un’occasione di integrazione del reddito proprio nelle attività di raccolta nelle campagne”. Al Prefetto Russo, Coldiretti ha ribadito l’impegno e l’opera di sensibilizzazione per l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza nelle aziende agricole che si sta attuando ovunque, con mascherine, guanti, distanze di sicurezza e misurazione della temperatura agli operai. Coldiretti Salerno ha inoltre chiesto - e ricevuto rassicurazioni dal Prefetto - di agevolare al massimo gli spostamenti per operai e squadre di lavoro che devono spostarsi verso le aziende agricole. “Per facilitare il lavoro degli operai nei campi – spiega il direttore Tropiano – abbiamo chiesto al Prefetto di applicare e uniformare su tutto il territorio il chiarimento regionale che consente spostamenti temporanei e individuali alle squadre di lavoro, seguendo ovviamente le prescrizioni generali di autocertificazione delle comprovate esigenze lavorative”. Chiesta, infine, una deroga per i contoterzisti (inquadrati come artigiani) che devono raggiungere le aziende agricole.

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