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Cronaca

Legambiente si mobilita per #ItaliaNOogm

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di SalernoToday

Legambiente scende in piazza e si mobilita contro gli Ogm insieme a numerose organizzazioni del mondo agricolo, ambientalista, cooperativo e dei consumatori. Sabato 5 aprile giornata di mobilitazione per un’Italia Libera da OGM. Record di adesione in Campania per informare i cittadini sul rischio che corrono in questi giorni le produzioni agricole e il cibo made in Italy. Il prossimo 9 aprile, infatti, il Tar si pronuncerà sul ricorso presentato da un agricoltore friulano contro il decreto interministeriale che proibisce la semina di mais MON810, una coltura geneticamente modificata. Se il ricorso fosse accolto, si rischierebbe di aprire la strada in tutta Italia a semine incontrollate di colture geneticamente modificate, con ripercussioni anche sul cibo che mettiamo in tavola ogni giorno. La produzione agricola italiana di qualità, uno dei pochi settori risparmiati dalla crisi, sarebbe gravemente compromessa: un colpo durissimo per le nostre coltivazioni, le produzioni biologiche, le esportazioni e la libertà di scelta di tutti noi cittadini.

In Campania hanno aderito alla giornata di mobilitazione contro gli Ogm, oltre 200 comuni già dichiarati liberi da OGM con in testa il Comune di Pollica, patria della dieta mediterranea, gli istituti Agrari della provincia di Salerno, con in testa il porfAgri, il Centro pubblico di Ricerca in Agricoltura Cra-Ort, oltre 150 produttori agricoli campani, organizzati dal consorzio OP Terra Orti. Contro gli Ogm si sono schierati i due famosi chef campani Pietro Parisi, il cuoco-contadino di “Era Ora” e Gennaro Coppeta di Resilienza che hanno dato il loro sostegno all’iniziativa di Legambiente. Ha aderito all’iniziativa anche il IX Salone della Mozzarella di Bufala, che si svolgerà da oggi a domenica nell'area archeologica di Paestum. Saranno orti OGM free gli orti sociali dei comuni di Minori, Cava, Sapri, Baronissi, Battipaglia e Bellizzi. Negli orti sociali di Eboli, Succivo e Pontecagnano ci saranno presidi permanenti tutta la giornata con iniziative, laboratori e degustazioni e saranno messi a dimora semi autoctoni. A Battipaglia e Salerno Legambiente sarà in piazza per distribuire materiali informativi promuovere agricoltura pulita e biologica e svolgere un referendum simbolico sul tema degli Ogm.

“Chiamiamo a raccolta - ha dichiarato Valerio Calabrese, responsabile Agricoltura di Legambiente Campania- i cittadini campani per promuovere la nostra tipicità, le ricette del mangiare pulito. Una giornatadi mobilitazione perché ognuno di noi ha il diritto di scegliere che cosa mettere nel piatto e un’agricoltura sostenibile, libera da ogm Noi vogliamo che l’agricoltura sia libera da Ogm e continui a basarsi su 3 caratteristiche: qualità, tipicità e sicurezza alimentare. Queste sono le basi per il futuro del buon cibo nostrano. A partire dalle nostre ricette, dalle nostre tipicità, dalle nostre tradizione. La Campania - conclude Calabrese - è Terra Felix, terra di cibo, di qualità, è la terra dei cuochi”.

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