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Cronaca

"Nastro azzurro", la Lilt scende in campo: visite gratuite ai figli degli agenti

La Lega Italiana Lotta contro i Tumori, sezione provinciale di Salerno, ha deciso di offrire le proprie competenze medico specialistiche, uro – andrologiche, in modo totalmente gratuito, ai figli maschi di agenti di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza

La Lega Italiana Lotta contro i Tumori, sezione provinciale di Salerno, ha deciso di offrire le proprie competenze medico specialistiche, uro – andrologiche, in modo totalmente gratuito, ai figli maschi di agenti di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, di età compresa tra i 16 e 20 anni. L'iniziativa si chiama “Nastro Azzurro” ed è stata presentata stamattina in Prefettura.

La presentazione

"Nastro azzurro è un evento promosso dalla Lilt proviciale. L’evento capofila, Nastro Rosa, lo conosciamo tutti – la donna fa prevenzione – ma è stato notato che i giovani dai 16 ai 20 anni sono quelli più esposti alle malattie sessualmente trasmissibile. Noi dobbiamo intercettare questa fascia di popolazione e favorire i controlli. Prevenire è meglio che curare", dice l'urologo Antonio Brando. La Lilt, dunque, al fianco delle forze dell’ordine. “L’abbiamo chiamata Nastro Azzurro non in contrapposizione a Nastro Rosa – dice il Dottore Giuseppe Pistolese, presidente Lilt – ma per rafforzare la campagna che già portiamo avanti nel mese di ottobre. L’abbiamo chiamata fattore maschile ma avremmo potuto chiamarla “uniti nella prevenzione”, perché prevenzione facciamo noi e prevenzione fanno le forze dell’ordine. La prevenzione non è solo quella del corpo ma anche della mente e dello stile di vita in senso lato. E’ abitudine alimentare, dei comportamenti e di salvaguardia della salute attraverso la cura per la propria vita. Ci entusiasma l’adesione massiccia di tutte le forze dell’ordine. L’auspicio è che questa iniziativa possa essere uno sprone per sensibilizzare il resto della popolazione”. 

I ringraziamenti delle forze dell'ordine

Danilo Petruccelli, comandante provinciale Guardia di Finanza: “Un segnale di attenzione alle forze dell’ordine e alle famiglie – dice – la famiglia ci supporta nella nostra attività quotidiana e il tema della prevenzione è importante per noi, perché siamo attenti all’affermazione del principio della legalità attraverso la condivisione dei valori”. Il questore Ficarra: “E’ una iniziativa lodevole. Ci sono eventi molto dolorosi per le forze dell’ordine, ultimo dei quali a Trieste. In occasione di queste immani tragedie sentiamo fortissima la vicinanza delle comunità. Vicina, vicinissima adesso anche la Lilt che consente a tutti i figli degli agenti di polizia, carabinieri,  Guardia di Finanza di effettuare i controlli dovuti". “Prevenire significa intervenire nel controllo del territorio e assicurare la salvaguardia della prevenzione – dice Gianluca Trombetti, comandante provinciale dei carabinieri di Salerno -  E’ un fattore premiante per la popolazione e la prevenzione diventa importante anche per questa iniziativa che entra nel modo di fare e di persone dei giovani e delle famiglie”. Marika Bruno, dirigente ufficio sanitario della Questura, aggiunge: “Un gesto di affetto verso i familiari e le forze dell’ordine. La cultura della prevenzione è fondamentale. La prevenzione per le donne è una prassi ma dobbiamo insegnare la stessa cosa ai maschietti”. 


 

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