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Cronaca Capaccio

Qualità del mare: l'Arpac premia il Cilento, i dati del 2018

L’unico tratto ad avere una classificazione inferiore è stato il Lungomare di Sapri, dove la qualità dell’acqua è risultata comunque “Buona”, come rivela Infocilento

L'estate è terminata e certamente in molti hanno potuto godere di uno splendido mare, nel salernitano. In particolare, lascia soddisfatti la qualità delle acque: i dati dell’Arpac hanno premiato soprattutto il Cilento. La costa compresa tra Capaccio Paestum e Sapri, infatti, si è rivelata quella con più punti valutati “Eccellenti”. L’unico tratto ad avere una classificazione inferiore è stato il Lungomare di Sapri, dove la qualità dell’acqua è risultata comunque “Buona”, come rivela Infocilento.

L'osservazione

Intanto, "molti divieti di balneazione sono durati pochi giorni, causati dalle piogge che hanno sovraccaricato il sistema fognario", ha spiegato il commissario dell’Agenzia ambientale, Stefano Sorvino. "In occasione di forti piogge – continua – in diverse località i collettori fognari sono stati sottoposti a un carico eccessivo. Infatti i divieti nella stagione balneare 2017, risultata molto più siccitosa, sono stati in numero inferiore. In molti casi, dopo che un tratto costiero ha superato il limite di legge per i parametri che determinano la balneabilità, al cessare delle piogge i prelievi supplementari, condotti nello stesso punto, hanno dato esiti favorevoli".

Le criticità

Insomma, nel corso dell’ultima stagione balneare Arpac ha prelevato circa 2700 campioni di acqua di mare lungo l’intero litorale campano, suddiviso in 330 “acque di balneazione”: le criticità rivelate interessano tutte l’area nord della Provincia di Salerno. Plauso, dunque, per il Cilento.
 

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