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Cronaca

Mascherine e trasgressioni, De Luca: "Imbecilli e scemi doppi". Intanto i sindaci corrono ai ripari

Il primo cittadino di Cava, Vincenzo Servalli, ha emesso un'ordinanza con effetto immediato e fino al 17 maggio di divieto di assembramento di persone in alcune strade

Non c'è pace, a Salerno e provincia. Continuano, purtroppo, i comportamenti irresponsabili da parte di numerosi cittadini per le norme anti-Covid inerenti all'utilizzo delle mascherine e al distanziamento sociale. In particolare, i più giovani mostrano di ignorare il secondo comportamento precauzionale, assembrandosi senza il rispetto della distanza e, in diversi casi, togliendo anche la mascherina, a tutto rischio per la propria e l'altrui salute.

"La lotta agli imbecilli doppi"

Intanto il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha spiegato "che chi non indossa correttamente la mascherina è scemo due volte, perché si prende il fastidio e non si prende neanche la tutela sanitaria  e dobbiamo combattere gli imbecilli doppi: l’imbecille normale è quello che non porta la mascherina, poi c’è l’imbecille doppio che è quello che porta la mascherina, ma la porta appesa al collo come un ciondolo”. Poi ha avvertito: "In questo fine settimana sapremo quali sono state le ricadute delle riaperture del 4 maggio. Siamo pronti ad affrontare qualsiasi scenario.
Una cosa dev’essere chiara: senza il senso di responsabilità e autocontrollo dei cittadini non basterà nessuna ordinanza.
In Campania è obbligatorio l’uso della mascherina. Se avremo i cittadini che rispettano le ordinanze, usano le mascherine, lavano spesso le mani e mantengono le distanze indicate, potremo riaprire tutte le attività con le adeguate misure di sicurezza. Se questo senso di responsabilità manca, dovremo prepararci a guai molto grossi". Anche il sindaco Vincenzo Napoli ha rinnovato l'appello al rispetto delle regole tra i salernitani.

L'ordinanza

Intanto, altri amministratori corrono ai ripari: come il primo cittadino di Cava, Vincenzo Servalli che ha emesso un'ordinanza con effetto immediato e fino al 17 maggio di divieto di assembramento di persone in via A. Sorrentino, via Angiporto del Castello, via G. Verdi, via D. Alighieri, via N. Caputo e via Mafalda di Savoia. "E' fatta deroga per la sola attesa per accedere ad uffici e servizi pubblici. - si legge nell'ordinanza-  Si ricorda che per la vendita con asporto è fatto divieto di consumare i prodotti all'interno dei locali e nelle immediate vicinanze degli stessi".

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