Il "meteorite" del Cilento: da un anno il masso blocca la strada ad Aquara
Michele Cammarano, consigliere regionale campano del Movimento 5 stelle, dopo gli appelli dei cittadini caduti nel vuoto, ha denunciato "l'ennesima vergogna della burocrazia"
Da un anno, un masso blocca la strada ad Aquara, tra Ottati e Castelcivita. Il cosiddetto "meteorite", pesante alcune tonnellate, il 18 agosto del 2015 è caduto nel mezzo della carreggiata sulla strada provinciale, nel cuore del Cilento. La strada è chiusa da dodici mesi e il traffico viene deviato su un percorso alternativo molto più lungo e dissestato. “Alcune auto, pur di risparmiare preziosi chilometri di viaggio in luoghi dove la viabilità è già fortemente limitata – denuncia Michele Cammarano, consigliere regionale campano del Movimento 5 stelle – si avventurano lungo la strada di fatto interdetta, a loro rischio e pericolo”. Migliaia di cittadini vivono isolati: per raggiungere scuole, ospedali e uffici bisogna avventurarsi su strade secondarie e malridotte.
Se le ruspe del Comune non possono intervenire, essendo la strada un'arteria provinciale, la Provincia dal canto suo non ha ancora preso provvedimenti, tra mancanza di fondi, assenza di un piano di intervento urgente e amministratori indolenti. L'ente provinciale parlava a maggio scorso di "uno studio geodinamico per mettere in sicurezza l'intero costone roccioso da cui il masso è franato - costo 37mila euro - per definire poi un intervento strutturale definitivo del valore un milione e mezzo di euro". Da quel giorno nulla si è mosso, nemmeno il masso. Di tale ennesima vergogna, parla anche il Corriere della Sera in un articolo di Sergio Rizzo.
