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Cronaca Castelcivita

"Il meteorite del Cilento" compie un anno, i residenti gli fanno la festa

Qualche residente, infine, ironizza: "Cercasi uno scultore di buona volontà che trasformi il masso in opera d'arte così da metterlo all'asta e usare il ricavato per un intervento di somma urgenza"

Era il 18 agosto quando un grosso masso, denominato poi il meteorite del Cilento, cadde sulla strada provinciale 12 nel comune di Aquara. Con amara ironia, i residenti della zona gli hanno fatto la festa, con tanto di torta, candelina e biglietti. Un tentativo per attirare l'attenzione delle amministrazioni locali che, dopo un anno, non hanno ancora provveduto a riaprire il tratto di strada ostruito dal masso.

A riprendere il paradossale evento, Rai Tre. Durante il programma Agorà Estate è intervenuto il presidente della Provincia di Salerno, Giuseppe Canfora, che ha puntato il dito contro il sindaco di Aquara, Pasquale Brenca. Secondo Canfora, Brenca avrebbe percepito 200mila euro di soldi pubblici per una somma urgenza per mettere in sicurezza il costone un anno e mezzo fa. Dal canto suo, il sindaco di Acquara ha accusato Canfora di fare da scaricabarile, sottolineando come l'ordinanza di chiusura del tratto sia della Provincia. E sul web infuria la polemica. Qualche residente, infine, ironizza: "Cercasi uno scultore di buona volontà che trasformi il masso in opera d'arte così da metterlo all'asta e usare il ricavato per un intervento di somma urgenza".
 

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