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Cronaca

Migranti, appello al sindaco: "Apriamo il porto alla nave Aquarius"

Il gruppo salernitano di Potere al Popolo ha inviato una lettera al primo cittadino di Salerno, Enzo Napoli, chiedendo che anche la nostra città offra disponibilità accolga la nave con a bordo 123 minori non accompagnati, 11 bambini e 7 donne incinte

Il gruppo salernitano di Potere al Popolo chiede al sindaco di Salerno Enzo Napoli di spalancare le braccia alla solidarietà, offrendo ospitalità ai migranti che "burocrazia e balletto di responsabilità tengono bloccati in mare aperto", a bordo della nave Aquarius. Il ministro dell'Interno Salvini ha, infatti, negato alla nave di attraccare nei porti italiani ed ha girato l'incombenza al governo di Malta. Potere al Popolo chiede di fare presto: la vicina Napoli ha offerto ospitalità, così come altre città del Sud. "Salerno non può e non deve restare a guardare", ha ribadito il gruppo salernitano. Nel frattempo ha deciso di protocollare la lettera e l'ha divulgata a mezzo stampa

La richiesta

"Gentile Sindaco Vincenzo Napoli, le scriviamo perché in queste ore stiamo assistendo ad un episodio molto grave di sospensione e violazione dei diritti umani, che richiede una risposta urgente anche da parte della città di Salerno. Il Ministro degli Interni, Matteo Salvini e il Ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli hanno deciso "di chiudere" i porti italiani e non consentire lo sbarco alla nave di soccorso Aquarius, sulla quale sono presenti 629 persone, tra cui 123 minori non accompagnati, 11 bambini e 7 donne incinte, salvati in mare, dopo giorni di viaggio su un barcone, dopo essere passati per le carceri libiche, lo schiavismo e la tortura. E' in atto una disputa politica tra il governo italiano e quello di Malta e nel frattempo 629 persone stremate attendendono da ore in mare aperto.Siamo molto preoccupati: in occasione dell'ultimo balletto di responsabilità,  l’11 ottobre 2013, morirono 268 persone, di cui 60 bambini. Le chiediamo di unirsi ai Sindaci di Napoli, Palermo, Messina, Reggio Calabria, Taranto che hanno dichiarato la propria disponibilità ad accogliere la nave Aquarius nei rispettivi porti cittadini. La città di Salerno può e deve mostrarsi solidale e accogliente e rifiutare qualsiasi imposizione governativa che metta in pericolo la vita delle 629 persone a bordo dell'Aquarius.


 

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