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Cronaca Bellizzi

Minacce al farmacista di Bellizzi: revocati i domiciliari a Bisogni jr

Determinanti sono state le testimonianze delle persone offese, il farmacista e uno dei figli del sindaco, dalle quali emergerebbe che non vi sarebbero stati con gli imputati contatti successivi all’imbasciata del clan

E’ tornato in libertà Aldo Antonio Bisogni, finito agli arresti domiciliari per tentata estorsione con l'aggravante del metodo camorristico in danno di una farmacia di Bellizzi. Per i giudici della Prima sezione penale di Salerno - riporta La Città - sono venuti meno i gravi indizi di colpevolezza a sua carico. Determinanti sono state anche le testimonianze delle persone offese, il farmacista e uno dei figli del sindaco, dalle quali emergerebbe che non vi sarebbero stati con gli imputati contatti successivi all’imbasciata del clan.

Le accuse

Secondo la Procura, Enrico Bisogni, ritenuto a capo del clan “Pecoraro-Renna”, voleva far assumere due familiari in una farmacia di Bellizzi e nonostante fosse in carcere avrebbe impartito ordini al fratello Michele e al nipote Aldo Antonio per intimidire il farmacista. L'obiettivo era far assumere nella farmacia altri due suoi nipoti, risultati poi essere i figli dei fratelli Sergio e Gaetano. Nei giorni scorsi la stessa corte ha rimesso in libertà il fratello Michele, zio di Aldo Antonio, anche lui imputato.  

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