"Chest è a fin ch fai": grave intimidazione per un imprenditore battipagliese
Ignoti gli hanno lasciato davanti alla sua abitazione una testa di maiale mozzata, insieme alla minaccia. L'imprenditore di Battipaglia nel 2010 fece arrestare 7 persone, affiliate al clan De Feo
"Chest è a fin ch fai" (questa è la fine che farai ndr): è l'inquietante messaggio intimidatorio scritto sul muro con la vernice rossa davanti alla casa dell'imprenditore di Battipaglia che nel 2010 denunciò gli estorsori e fece arrestare 7 persone, affiliate al clan De Feo di Bellizzi.
Nei prossimi giorni l'uomo dovrebbe deporre: ieri, ignoti gli hanno lasciato davanti alla sua abitazione una testa di maiale mozzata, insieme alla minaccia scritta sul muro. Si indaga.