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Cronaca Pastena

Salerno, Raffaele Riccio morto in mare mentre pescava

L'uomo, 69 anni, pensionato, residente nella frazione collinare di Giovi, sarebbe morto per annegamento in seguito ad un malore, così come stabilito dall'esame esterno effettuato dal medico legale Giovanni Zotti

E' morto per annegamento in seguito ad un malore Raffaele Riccio, il pensionato di 68 anni che ieri ha perso la vita in mare mentre effettuava una battuta di pesca nei pressi della scogliera antistante il porticciolo di Pastena. Secondo l'esame esterno effettuato dal medico legale Giovanni Zotti l'anziano sarebbe stato colto da un improvviso malore. I medici hanno accertato che si è trattato di morte da annegamento. Mentre nuotava verso la riva, l'uomo ha accusato un mancamento e non ha avuto la forza di restare a galla. Riccio trasportava un carico eccessivo (i pesi della cintura della muta e la rete piena di cozze, che l'uomo stava pescando) e questo sforzo avrebbe potuto provocare il malore. I primi esami non hanno evidenziato eventuali cause esterne relative al decesso dell'uomo.

Disperazione tra i familiari, che non avendolo visto rincasare (l'uomo risiedeva a Giovi, nella zona collinare della città) alle 16 avevano lanciato l'allarme alla capitaneria di porto. Dopo un'ora di ricerche, che hanno visto impegnati vigili del fuoco, carabinieri e guardia costiera, il corpo dell'uomo era stato trovato, senza vita, sotto uno scoglio della barriera frangiflutti antistante il porticciolo di Pastena, così come riferito dalla capitaneria di porto di Salerno. In seguito all'esame esterno la magistratura ha disposto il trasferimento della salma di Raffaele Riccio presso l'obitorio del cimitero di Brignano.

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