Stava realizzando una piattaforma all'aeroporto: muore folgorato
Non ce l'ha fatta Alberto Lecce, morto presso il Cardarelli di Napoli: letali i fili di alta tensione
Il suo cuore ha smesso di battere ieri sera, presso l'ospedale Cardarelli di Napoli. Ennesimo caso di morte bianca, quello di Alberto Lecce, imprenditore di trentanove anni folgorato dai fili di alta tensione mentre era a lavoro l'altro ieri, nei pressi dell'aeroporto Salerno Costa d'Amalfi.
Stava realizzando una piattaforma in cemento, a Bellizzi, quando il braccio della betoniera che stava utilizzando è venuta in contatto con i fili di alta tensione, colpendo l'uomo di Montecorvino Pugliano. Una scarica elettrica letale, per Lecce che, prima trasportato all'ospedale di Battipaglia e poi trasferito al Cardarelli,, si è spento ieri sera, lasciandi due bambini, l'ex moglie e la compagna. In corso, accertamenti per stabilire le cause dell'incidente.