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Cronaca

Movida, nuove regole per gazebo e tavolini: Naddeo attacca Loffredo

L'amministrazione comunale di Salerno ha varato nuove norme, in accordo con la Soprintendenza, per provare ad agevolare i commercianti della movida salernitana. Ma è polemica tra due consiglieri della maggioranza

Meno vincoli e più agevolazioni per i commercianti salernitani. E’ quanto prevede il nuovo accordo tra il Comune di Salerno e la Soprintendenza, che è stato presentato a Palazzo di Città dal sindaco Enzo Napoli, dall’assessore all’Annona Dario Loffredo e dal direttore del settore attività produttive Alberto Di Lorenzo, e punta soprattutto alla valorizzazione dei dehor attraverso tre punti: la riduzione della distanza minima, da 1,5m a 5cm, dei dehor dalle facciate dei fabbricati per la massima fruizione delle pedane come appendici delle locali; l’inasprimento delle procedure di controllo per tutte le attività sull'occupazione del suolo pubblico, con sanzioni per quelle non in regola che arrivano anche una chiusura dei locali per un minimo di 5 giorni; la sottoscrizione di un nuovo protocollo d'intesa con la Soprintendenza per semplificare le procedure per favorire anche la velocità di rilascio che sarà affidata al Comune.

“Stiamo lavorando alla Salerno di domani – spiega Loffredo -  con progetti che prevedono una riduzione della Tosap, una nuova serie di parcheggi al Genio Civile, che vanno ad aggiungersi ai nuovi posti auto già pronti della Stazione Marittima, ed una nuova regolamentazione della musica nei locali che abbia rispetto per i residenti, senza criminalizzare però la musica di qualità, che ha un enorme valore d'intrattenimento e di offerta turistica. Perché facciamo tutto questo? Perché – aggiunge l’esponente della Giunta Napoli - la rinascita della Movida salernitana passa attraverso il rispetto delle regole, la semplificazione amministrativa, nuovi parcheggi e soprattutto attraverso un’offerta culturale di qualità, non più slegata e scoordinata, ma adeguata e pensata per la Salerno del buon vivere che stiamo costruendo, un pezzo per volta”.

Intanto, però, esplode la polemica politica all’interno della maggioranza di centrosinistra, con il consigliere comunale Corrado Naddeo (Campania Libera) che, sul suo profilo Fb, ci tiene ad esprimere la sua posizione personale: “Si può discutere su tutto, ma alcune cose vanno chiarite: il diritto a fare impresa nel settore intrattenimento non può prescindere dal diritto dei cittadini a non essere espropriati delle parti più belle della nostra Salerno (strade, piazze, slarghi, giardini, passeggiate sul mare etc.) o privati del sacrosanto di vedere rispettate le più elementari regole del vivere civile. Pensare di trasformare una grande parte del centro di Salerno in un far-west dove non si possono fare rispettare le regole per carenza cronica di uomini della Polizia Municipale realmente operativi in strada oppure per la limitazione del loro orario di lavoro (visto che dalle 23.30 circa la città non ha più presidio di forze dell'ordine significativo in termini numerici per arginare ogni forma di abuso che va dal parcheggio auto criminali agli schiamazzi di ogni genere, musicali e non, senza trascurare l'alcool che si dispensa a go-go a tutti, compresi ubriachi e minorenni)”.

Ma non finisce qui. L’esponente di Campania Libera aggiunge: “Pensare poi di agevolare qualunque forma di trasformazione di micro-locali in pizzerie, friggitorie, pub, discoteche per distruggere la vita normale delle persone non mi troverà mai d'accordo! Se parliamo poi del nostro meraviglioso centro storico coi suoi magnifici palazzi lo sono ancora meno. Su questo sarò intransigente e chiaro, sempre. Essere al fianco degli operatori del settore, come voglio essere anche io, non può prescindere dalla tutela dei cittadini tutti” conclude Naddeo.

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