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Cronaca

"La movida a Salerno è morta": l'affondo del consigliere Santoro

Il consigliere comunale inoltra all'amministrazione una serie di richieste: un piano parcheggi, riduzione costi dei parcheggi, navette e pullman in orari serali, pattuglie fino alle due di notte


"Oramai la movida di Salerno è morta. Un'altra vittima di questa amministrazione portasfighe". Con queste parole il consigliere di Giovani salernitani, Dante Santoro pone l'accento sulla movida salernitana che vive non poche difficoltà nell'ultimo periodo. "Una città di movida non può non avere uno straccio di parcheggio nel giro di chilometri. Se lo trovi, lo paghi a peso d'oro - attacca Santoro -, non può non avere controlli e servizi adeguati, non può non avere musica". 

Poi gira una serie di proposte all'amministrazione comunale: Un piano parcheggi serio e concreto, riduzione costi dei parcheggi, navette e pullman in orari serali, pattuglie della polizia municipale fino alle due di notte per dissuadere sosta selvaggia e inciviltà, musica almeno fino alle ore 01.00 nel week-end rispettando i decibel e tutte le normative vigenti".

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