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Cronaca Eboli

Multano sindaco e assessore che non pagano il parcheggio: vigili trasferiti

I vendoliani all'attacco: "La trasparenza? La legalità? Valgono per gli altri, mica per la nuova casta ebolitana". Ma Cariello si difende: "Tutto già previsto"

Continua la polemica sulle multe elevate da due vigili urbani nei confronti del sindaco di Eboli Massimo Cariello, dell’assessore Ennio Ginetti e del consigliere comunale Santo Fido, che, dopo aver parcheggiato le loro auto nei pressi del Comune, non hanno pagato il ticket previsto per la sosta. Per questo motivo gli agenti, a seguito del clamore suscitato a poche ore dalla diffusione della notizia, sarebbero stati trasferiti negli uffici in località Santa Cecilia, a circa dieci chilometri dal centro città, dove non potranno più fare multe o controllare i grattini delle auto in sosta ma solo svolgere lavori di carattere amministrativo.  

A denunciare la "punizione” che sarebbe stata inflitta ai due vigili sono i vendoliani della pagina Facebook "Berlinguer Lab", che attaccano senza mezzi termini i politici coinvolti: "Scherzare con la legalità è un atteggiamento riprovevole. I cittadini ridono poco e scherzano poco.In mancanza abbiamo fatto ridere l'Italia intera. I selfie non danno gettoni presenza". Mentre sul trasferimento dei due vigili tuonano: “La trasparenza? La legalità? Vale per gli altri, mica per la nuova casta ebolitana. Siamo già a due casi: prima le incompatibilità, adesso la immediata rimozione di chi fa il proprio dovere. Saremmo felici di essere smentiti. Non parleranno”.  

Cariello, però, si difede e replica: "E’ stato trasferito in una zona così importante di Eboli, come la popolosa Santa Cecilia, addirittura uno dei vicecomandanti della Polizia Locale. Un segnale di grande attenzione - aggiunge il sindaco - per un’area così importante della città, rispetto al quale ci saremmo aspettati consensi unanimi, anche perché si tratta di un provvedimento che rispecchia in pieno le attese dei residenti di Santa Cecilia, per troppo tempo dimenticati da chi ha gestito il territorio e da chi non fa altro che lanciare proclami ed operare tentativi di accreditarsi".

Il sindaco è un vulcano in eruzione: "Rimaniamo sempre più sconcertati che a fomentare la polemica sia una parte dell'opposizione, che dovrebbe invece complimentarsi per il fatto che stiamo potenziando l'ufficio di Santa Cecilia, affidandone la responsabilità ad un vicecomandante e quindi lanciando un segnale di maggiore attenzione per il territorio e per le esigenze dei cittadini, come in realtà stiamo facendo anche per altri servizi comunali. Sappiamo bene che a qualcuno serve come il pane la visibilità spicciola, non essendo in condizione di proporre proposte e programmi. Certo, a questo punto, dalle stesse persone potremmo aspettarci di tutto, anche qualche immediata polemica magari sul colore degli alberi in una certa via o anche sul taglio di capelli degli assessori o di qualche funzionario” conclude Cariello. 
 

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