Nocera Superiore, corpo "estraneo" in pancia dopo cesareo: si indaga

La storia è emersa durante la puntata di Quinta Colonna, il programma in onda su Rete 4 che aveva dedicato una parte della sua scaletta alle criticità dell'ospedale Umberto I, a Nocera Inferiore. Qualche giorno fa, durante le varie interviste, ha colpito l'intervento di Rosa Schiavo, una donna residente a Nocera Superiore, che insieme al marito Roberto, ha raccontato di un episodio di malasanità di cui è stata vittima. La donna ha spiegato che a dicembre aveva subito un taglio cesareo - la coppia ha tre figli - , ma dopo sette giorni la stessa fu colpita da febbre a 39, peritonite in stato avanzato e un gonfiore strano alla pancia. "Ho temuto di perderla", ha aggiunto il marito. 

Eppure, come ha spiegato la signora Schiavo, dall'analisi della cartella clinica l'operazione che le era stata effettuata risultava "appendicite". E invece nel suo corpo vi era un corpo estraneo, non celluloso. "Hanno dovuto drenare un litro e mezzo di pus". L'episodio risale al 5 dicembre scorso. «Nel frattempo - ha spiegato il marito a Quarto Grado - mia moglie ha subito un terzo intervento per le aderenze all’addome causate dalla seconda operazione». Con la documentazione in loro possesso, la coppia è apparsa però sfiduciata: «Nessuno sa nulla e dice nulla perché i medici si coprono tra di loro». Durante la diretta, erano presenti anche i carabinieri che pare abbiano acquisito le informazioni sull'episodio, sul quale non vi è al momento stata nessuna denuncia.