Certificati medici per giustificare assenze, indagine su un medico di Nocera

Il medico che avrebbe certificato una «grave patologia polmonare» a V.B., il 35enne di Nocera Inferiore arrestato per 10 furti al campus di Fisciano, rischia di essere indagato dalla procura.

Le indagini sui certificati

Le verifiche sul professionista le ha disposte il tribunale di Rieti, dopo un aggravamento della misura per il nocerino, che più volte non si era presentato al commissariato per firmare. Le indagini avevano appurato che l’uomo, noto per precedenti specifici, si era più volte assentato dalle tre firme a settimana che doveva apporre in commissariato, a causa di problemi fisici. Una misura che gli aveva imposto il tribunale di Rieti, in virtù di un furto commesso in precedenza, proprio in quella città. Ma quando il 35enne si era assentato, la polizia del commissariato, insieme a quelli della sezione p.g. della procura, aveva scoperto che nei giorni in cui non si era presentato per la firma, era stato individuato a Fisciano, mentre armato di piccone rubava soldi da distributori automatici e la cassa di un bar di facoltà. Il tribunale ha mandato gli atti alla procura per valutare eventuali notizie false nei certificati medici firmati dal professionista, un nocerino. Sarebbe stato lui a prescrivere la patologia di tipo polmonare per Bevilacqua, che in ragione di ciò, aveva inviato alla polizia dei certificati per giustificare la sua assenza.