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Cronaca Nocera Inferiore / Via Eugenio Siciliano

Nocera Inferiore, la pistola trovata nell'androne di un palazzo era clandestina

Le indagini dei carabinieri mirano a fare luce sul misterioso ritrovamento dell'arma all'interno di una cassetta postale di un condominio in via Siciliano. Si tratta di una magnum di piccolo calibro, funzionante ma non censita

Il nucleo operativo del reparto territoriale carabinieri di Nocera Inferiore sta svolgendo delle indagini sulla presenza misteriosa di una pistola in pieno centro, all’interno di una cassetta postale. La scoperta risale a lunedì mattina, in via Eugenio Siciliano, presso un condominio il cui ingresso è chiuso dall’esterno. E’ stata una donna a trovare l’arma: stava rincasando a casa e poco prima di prendere l’ascensore e fare rientro nel suo appartamento, ha aperto la sua cassetta per ritirare la posta. Ma al suo interno, insieme alle lettere, c’era anche una pistola, una magnum di piccolo calibro. La donna, presa dal panico, ha deciso di allertare i carabinieri. I militari sono giunti a quel punto con una pattuglia dal comando che dista solo pochi metri. L’arma è stata posta sotto sequestro ed è risultata essere non censita, ma funzionante e dunque in grado di sparare. Sono state effettuate anche delle fotografie della zona, insieme alla possibilità di verificare l’eventuale acquisizione di filmati provenienti da sistemi di videosorveglianza presenti in strada.

Dopo le operazioni di rito, i carabinieri hanno redatto un’informativa che si trova ora sulla scrivania del procuratore Amedeo Sessa. Difficile, al momento, dare una spiegazione sulla provenienza di quella pistola. La prima ipotesi è che qualcuno l’abbia rubata, per poi nasconderla li. Ma l’arma potrebbe essere anche collegata ad un crimine o di proprietà di una persona che potrebbe aver pensato di abbandonarla per un motivo preciso. I carabinieri agli ordini del tenente colonnello Francesco Mortari stanno conducendo un lavoro investigativo mirato a risalire al proprietario della magnum. Nessuna ipotesi può essere esclusa, non fosse altro per le circostanze strane nelle quali è stata scoperta l’esistenza dell’arma. Da escludere che la persona che ha trovato la pistola possa essere in qualche modo collegata alla stessa: si tratta di una famiglia di lavoratori. E’ stata proprio la donna ad allarmare i carabinieri, chiedendo il loro intervento.        

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