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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Nocera Superiore

Nocera Superiore, omicidio di Bruno Lordi: Cassazione conferma le condanne

Le due condanne inflitte a padre e figlio, Mario e Carmine Serino, erano per il reato di omicidio volontario. Dietro quel gesto, considerato come una spedizione punitiva, forti contrasti del passato per futili motivi e noti a tutti

Omicidio di Bruno Lordi: la Cassazione conferma le condanne emesse dalla Corte d’Appello per Mario e Carmine Serino, padre e figlio, accusati dell’omicidio volontario del 45enne. L’uomo fu aggredito in casa dai due, per poi essere colpito in testa con una bombola del gas. Era il 26 dicembre 2014. Lordi morì in ospedale dopo 15 giorni di agonia. I giudici della Cassazione hanno confermato le condanne per il 54enne Mario Serino a 8 anni di carcere e per il figlio, Carmine, a 9 anni e 8 mesi. Due condanne già precedentemente ridotte rispetto al primo grado.

Alla base di quel gesto continui problemi di vicinato, insieme ad una telefonata che la vittima fece alla Guardia di Finanza, con la quale aveva sostenuto che i due imputati detenessero illegalmente dei fuochi pirotecnici nella propria cantina. Un’azione che avrebbe fatto esasperare i due, già in aperto conflitto con la vittima, spingendo entrambi a consumare quella che i giudici definirono una «spedizione punitiva». I due Serino irruppero in casa, dopo aver sfondato la porta, fino alla colluttazione con la vittima. Terminata, dopo poco, in maniera tragica per il 45enne, un soggetto ritenuto instabile e interessato da alcune denunce per procurato allarme.

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