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Cronaca Mercatello / Via Corinna Bottiglieri

Le grandi donne di Salerno: inaugurata via Corinna Bottiglieri

Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco Napoli, il consigliere comunale Memoli, i fratelli di Corinna. L'annuncio del primo cittadino: "A breve intitoleremo una strada a Caterina Galzigna"

Se a Mercatello cercate via Corinna Bottiglieri, dovete posizionarvi tra l'ingresso del parco e l'ufficio postale di via Fiume. Proprio lì, lungo la strada che costeggia il parco e svolta verso via Angrisani, il sindaco di Salerno Enzo Napoli ha rinnovato stamattina la toponomastica cittadina pensando a una donna che ha contribuito alla crescita culturale e civile della città. La nuova strada è stata intitolata alla memoria del primo assessore donna del Comune di Salerno. Alla fine degli anni '50, infatti, Corinna Bottiglieri ha ricoperto l'assessorato alla Pubblica Istruzione. Democristiana doc, donna apprezzata per la sua straordinaria testimonianza nella professione forense, è stata docente in materie giuridiche e ha ricoperto la carica di Giudice di Pace. E' stata anche nominata Presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio musicale di Salerno.

Chi era Corinna per i salernitani e soprattutto per la sua famiglia? Ecco il ricordo di Felice Bottiglieri, uno dei fratelli presenti stamattina alla cerimonia d'intitolazione: "Era una persona perbene, una donna impegnata. Impiegò più degli anni curriculari per conseguire la laurea. Accadde perché era impegnata nel sociale, quello minuto, a cominciare dall'alluvione: in quei giorni di pioggia e fango, la ricordo all'Università e poi alle Scuole Barra per aiutare tutti. La cerimonia di inaugurazione, voluta dal Club Soroptimist International e sposata dal Comune di Salerno, ci inorogoglisce e ci rende felici". 

Il sindaco Napoli ha rivolto un pensiero a Corinna Bottiglieri e poi ha spiegato che la toponomastica cittadina si arricchirà a breve di una nuova intitolazione. "Corinna era un personaggio plurale - ha esordito il primo cittadino - una militante democristiana doc, una presenza civile, donna attiva nelle istituzioni benefiche, docente di diritto, primo assessore donna al Comune di Salerno. Stiamo approntando una lista con nomi nuovi. Molto presto a Salerno ci sarà anche via Caterina Galzigna. Abbiamo pensato di omaggiare una volontaria partigiana nata in Dalmazia ma trasferitasi nella nostra città nel 1952. Molto attiva nel suo impegno in politica, aveva un forte temperamento e infatti il suo appellativo era Colonnello".

Conclusione affidata a Paki Memoli, consigliere comunale, soroptimista proprio come Corinna Biottiglieri: "Le pari opportunità passano anche attraverso questo progetto di toponomastica per dare un riconoscimento culturale e sociale alle donne che hanno contribuito alla crescita della nostra città - ha spiegato Memoli, al suo fianco Alma Alfano, presidente Soroptimist Salerno - In collaborazione con l'Arma dei Carabinieri, abbiamo pensato a prossime, importanti iniziative. Molto presto inaugureremo una stanza tutta per sé. Si tratta di uno spazio di accoglienza e di ascolto allestito nella sede del Comando Provinciale dei Carabinieri. E' destinato alle donne vittime di violenza: non una stanza fredda né un ambiente sterile e istituzionale ma un ambiente familiare nel quale, in maniera cordiale e quasi confidenziale, possano essere ascoltate le loro storie di vita".

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