rotate-mobile
Cronaca Sant'Egidio del Monte Albino

L'intercettazione choc sulla morte della piccola Jolanda: "Abbiamo fatto l'omicidio"

Agli atti del fascicolo della procura un'ambientale dove viene captato un dialogo tra i due genitori. La prima mostra preoccupazione per il sequestro di un cuscino, mentre il marito prova subito a zittirla

"L'omicidio l'abbiamo fatto" e "Non apriamo bocca o andiamo in galera". Queste frasi choc, che affiorano da intercettazioni ambientali, rendono ancora più inquitetante - scrive il quotidiano la Città - il contesto che ha accompagnato le ultime ore di vita della piccola Jolanda. Resta in carcere il 37enne Raffaele Passariello, il padre della bimba.

Le accuse

Omicidio pluriaggravato e maltrattamenti sono le accuse a suo carico. Dall'inchiesta emergono, però, altri dettagli - come un'intercettazione che registra un dialogo fortemente indiziario tra i due genitori, nel momento in cui furono chiamati in commissariato per essere sentiti informalmente. Intercettato, Passariello avrebbe detto alla Monti: “Non apriamo bocca o andiamo in galera”. Si fa riferimento anche ad un cuscino sul quale la signora chiede lumi al marito per capire se disfarsene o meno. Poi la madre di Jolanda avrebbe affermato: “L’omicidio lo abbiamo fatto”. Il marito le avrebbe imposto il silenzio.

La difesa dell'uomo

L’ipotesi di una possibile morte per soffocamento è stata negata da Passariello. Al giudice l'uomo ha spiegato che la figlia soffrisse di un’afta, che le avrebbe gonfiato notevolmente le guance. Avrebbe anche spiegato di aver utilizzato ghiaccio per curare il gonfiore. Sono state riscontrate anche ustioni su mani e piedi. Passariello le ha motivate dicendo che la figlioletta si sarebbe ferita "accidentalmente”, vicino ad un fornelletto

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'intercettazione choc sulla morte della piccola Jolanda: "Abbiamo fatto l'omicidio"

SalernoToday è in caricamento