Omicidio Ciancio, gli avvocati di Milito chiedono gli arresti domiciliari
Ieri, al termine dell’interrogatorio di garanzia, hanno presentato l’istanza di riesame al tribunale di Potenza. Domani l'autopsia sul cadavere della vittima
Gli avvocati Felice Lentini e Damiano Brandi chiedono che il loro assistito, Gabriele Milito, possa uscire dal carcere ed essere sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
L'inchiesta
Ieri, al termine dell’interrogatorio di garanzia, hanno presentato l’istanza di riesame al tribunale di Potenza. La Procura accusa l’uomo di omicidio volontario per la morte della moglie, Antonietta Ciancio. Quest’ultima è stata uccisa da un proiettile alla testa, partito dalla pistola del marito, il quale ha riferito di averla colpita accidentalmente mentre tentava di pulire la sua pistola. Intanto domani è prevista l’autopsia sul corpo della donna che chiarirà in maniera esatta la data del delitto e fornirà ulteriori dettagli sul decesso.