Omicidio di Pastena, l'autopsia conferma: D'Onofrio ucciso con tre colpi di pistola
Proseguono senza sosta le indagini della Squadra Mobile e della Procura di Salerno per risalire all'identità del killer che, domenica sera, ha ucciso il pregiudicato di Matierno. Sotto torchio una decina di persone
Tutto confermato. Ciro D’Onofrio è stato ucciso con tre colpi di pistola alle spalle, che lo hanno colpito al torace, e che gli hanno provocato un’emorragia fatale che purtroppo gli è costata la vita. A stabilirlo è stata l’autopsia del medico legale Giovanni Zotti, svolta, in giornata, su disposizione dei sostituti procuratori Katia Cardillo e Marco Colamonici. L’omicidio - ricordiamo - è avvenuto domenica sera, intorno alle 21.30, in viale Kennedì nel quartiere Pastena di Salerno.
LE INDAGINI
Intanto proseguono senza sosta le indagini per ricostruire le ultime ore della vittima. Gli inquirenti si stanno concentrando sul mondo dello spaccio. Nelle ore successive all’omicidio, infatti, gli agenti della Sezione Omicidi della Squadra Mobile avrebbero interrogato una decina di persone che potrebbero essere coinvolte direttamente o indirettamente nella vicenda o comunque che risultano appartenenti o vicine alla criminalità salernitana. E ciò che è accaduto domenica sera potrebbe essere ritenuto un messaggio ben preciso ancora da decifrare.
I FUNERALI
Dopo l’autopsia il cadavere di Ciro D’Onofrio è stato restituito alla famiglia. I funerali saranno celebrati giovedì pomeriggio alle ore 16 nella chiesa di Matierno, dove il 35enne abitava con la moglie e i figli.
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