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Cronaca

Omicidio Dilillo, l'automobile di Diele viaggiava a 159 km all’ora

Ora si trova agli arresti domiciliari presso la casa della nonna nella capitale e viene controllato anche attraverso l’ausilio di un braccialetto elettronico

Iniziano ad emergere i primi dati dell’inchiesta aperta dalla Procura di Salerno che vede come imputato Domenico Diele, il giovane attore romano che, la notte del 23 giugno, travolse la 48enne salernitana Ilaria Dilillo, uccidendola. Ora si trova agli arresti domiciliari presso la casa della nonna nella capitale e viene controllato anche attraverso l’ausilio di un braccialetto elettronico. Quella notte il 31enne, accusato di omicidio stradale aggravato, viaggiava con la sua automobile a 159 chilometri orari. A stabilirlo la scatola nera installata all’interno della vettura, tramite la quale gli inquirenti stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica del sinistro avvenuta nei pressi dello svincolo autostradale di Montecorvino Pugliano. Dai primi accertamenti, comunque, risulta che entrambi i mezzi – il motorino della vittima e l’auto dell’attore – non presentavano alcuna anomalia.

Si resta in attesa anche dei risultati della perizia disposta sui peli ascellari dell’attore per accertare se al momento dell’incidente era sotto effetto di alcol o droga.

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