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Cronaca

Omicidio alle Fornelle, l'esame autoptico rivela: "Eugenio ucciso 24 ore prima"

E' molto probabile che l'assassinio sia stato compiuto prima della mezzanotte di venerdì 19 febbraio. Ora la posizione della figlia del carrozziere rischia di aggravarsi

Emergono sempre più nuovi particolare sulla morte di Eugenio Tura De Marco, il carrozziere sessantenne ucciso a coltellate sabato scorso dal fidanzato della figlia, Luca Gentile, al termine di una violenta discussione all'interno della sua abitazione situata nel rione Fornelle a Salerno. Dall’esame autoptico svolto dal medico legale Maiese sul cadavere, infatti, è emerso che la vittima è stata uccisa quasi ventiquattr’ore prima dell’allarme lanciato dalla figlia Daniela alle forze dell’ordine. Dunque è molto probabile che l’omicidio sia stato messo in atto prima della mezzanotte di venerdì 19 febbraio. Un sospetto che verrà chiarito nelle prossime ore quando gli inquirenti torneranno ad interrogare la ragazza, ancora ricoverata al Ruggi dopo il malore dei giorni scorsi, la cui posizione potrebbe aggravarsi alla luce degli ultimi accertamenti. 

Il risultato dell'esame autoptico arriva a poche ore di distanza dall'ultimo interrogatorio di Gentile, nel corso del quale - secondo i suoi avvocati - il giovane ha confermato la sua versione sull'accaduto, compresa la tesi delle molestie sessuali che il suocero avrebbe tentato di compiere nei suoi confronti prima di morire.
 

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