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Cronaca Vallo della Lucania

Omicidio Vassallo, il Csm difende la Procura di Vallo della Lucania: "Nessun ritardo nelle indagini"

Il fratello dell'ex sindaco di Pollica, Dario, aveva denunciato ritardi, omissioni e leggerezze investigative

Il Consiglio Superiore della Magistratura archivia le accuse nei confronti dei magistrati che hanno avviato le indagini sull’omicidio di Angelo Vassallo.  I giudici – riporta La Città – hanno chiuso il procedimento disciplinare aperto dopo l’esposto presentato dal fratello dell’ex sindaco di Pollica, Dario.

L'esposto

Fu quest’ultimo, infatti, a denunciare lentezze e superficialità apparentemente inspiegabili e a chiedere al Csm una verifica sull’operato della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, responsabile delle indagini prima che l’intero fascicolo fosse trasferito alla Direzione Distrettuale Antimafia. Il plenum del Csm mette, dunque, fine al caso spiegando che dalle informazioni giunte dalla Procura generale di Salerno “emerge che le indagini relative all’omicidio di Angelo Vassallo sono state svolte sin dall’inizio con impegno e dedizione e non si sono mai arrestate; dopo due giorni dall’omicidio – si aggiunge – la Procura di Vallo della Lucania ha immediatamente trasmesso il fascicolo alla Dda di Salerno”. Già la Procura di Napoli, dopo l’esposto di Dario Vassallo, aveva disposto l’archiviazione.

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