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Cronaca Pollica

Omicidio Vassallo, la Fondazione chiede l'istituzione di una commissione parlamentare d'inchiesta

Il fratello dell'ex sindaco di Pollica Dario Vassallo: "Chiediamo rapidità nell'azione, consapevoli che l'istituzione di una commissione non potrà avvenireprima di maggio 2018"

La Fondazione Vassallo chiede l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta sull’omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica ucciso il 5 settembre 2010 con ben nove colpi di pistola. L’autore, infatti, non è stato ancora arrestato. “A sette anni dall'omicidio del sindaco pescatore chiediamo - diichiara Dario Vassallo, fratello di Angelo e presidente della Fondazione - che anche la politica si interessi al caso, non a parole ma con fatti concreti. Pertanto, chiediamo che sia costituita una commissione parlamentare d'inchiesta”.

La commissione dovrà ricercare e valutare  “eventuali richieste di aiuto alla politica da parte di Angelo Vassallo avvenute nel corso del 2010 e valutare il comportamento della politica locale e nazionale partendo dall'anno della sua uccisione fino ad oggi”. Secondo la Fondazione, in questi anni, vi sarebbero stati “atteggiamenti e comportamenti non opportuni e consoni alla gravità del caso, perché rivolti ad offendere e a cancellare la sua figura di uomo dello Stato”. La Fondazione, del resto, si sta battendo sin dal primo giorno perché venga fatta piena luce sull’uccisione dell’allora primo cittadino di Pollica. “Chiediamo rapidità nell'azione, consapevoli che l'istituzione di una commissione non potrà avvenireprima di maggio 2018, - conclude Dario Vassallo - però ci teniamo a precisare che dopo tale scadenza ci avvarremo della facoltà di agire presso la Corte Suprema dei Diritti dell'Uomo. Sarà l'occasione giusta per dare delle risposte ai cittadini che da anni aspettano, perché quando viene ucciso il Sindaco viene ucciso lo Stato”.

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