Operaio ventenne morto a Fisciano: il commento della Cisl
A commentare l'accaduto anche Matteo Buono: "Ciò che è accaduto è allarmante viste le nuove metodologie e gli strumenti in grado di mettere in sicurezza chi utilizza macchine di tal genere"
La Cisl di Salerno esprime il suo dolore per la morte di Fabiano Mazzetti, il ventenne di Pompei morto nella tarda serata di ieri schiacciato da una pressa a Fisciano. "La morte del giovane operaio deceduto ieri all’Ospedale di Mercato San Severino in seguito alle ferite riportate in una azienda conserviera a Fisciano, richiama tutti ad forte senso di responsabilità e soprattutto ad essere consequenziali affinché si individuino strumenti di effettiva tutela sulla sicurezza sui posti di lavoro - commentano dal sindacato - La Cisl, manifestando la vicinanza alla famiglia della vittima, torna a sottolineare la drammaticità delle morti sul lavoro. Un fenomeno che si sta ripetendo sempre più spesso, al quale bisogna far fronte inasprendo i controlli che, al di là della inevitabile fatalità, possano dare maggiori sicurezze a tutti i lavoratori".
A commentare l'accaduto anche il segretario generale della Cisl di Salerno Matteo Buono: "Agli organi competenti il compito di fare luce su quanto accaduto e ricercare eventuali responsabilità. Ciò che è accaduto è allarmante viste le nuove metodologie e gli strumenti in grado di mettere in sicurezza chi utilizza macchine di tal genere. Nonostante ci venga spiegato - continua - che gli infortuni mortali sono in calo, constatiamo una continuità preoccupante di questi incidenti che richiamano la necessità di aumentare la vigilanza da parte delle Istituzioni preposte ai controlli e di inasprire le pene. Benché gli sforzi del sindacato e delle Istituzioni, non c’è ancora una piena consapevolezza del valore della sicurezza, soprattutto in questi anni di crisi industriale che molto spesso fanno allentare l’attenzione su questi temi, considerati a torto un costo” conclude Buono.
