Spaccio di cocaina tra Salerno e Napoli tramite Facebook e WhatsApp: 5 indagati
Le persone coinvolte risiedono nei comuni di San Valentino Torio, Sarno, Terzigno e Boscotrecase. Coinvolti nell'operazione una cinquantina di militari dell'Arma
Spaccio di cocaina nell'agro sarnese nocerino e nell'hinterland vesuviano. Vasta operazione antidroga dei carabinieri, dalle prime luci dell’alba di questa mattina, con una cinquantina di militari che, insieme all’unità cinofile e ad un equipaggio del 7° Elinucleo di Pontecagnano, stanno eseguendo un provvedimento cautelare personale nei confronti di cinque indagati, oltre a diverse perquisizioni domiciliari.
Le persone coinvolte risiedono nei comuni di San Valentino Torio, Sarno, Terzigno e Boscotrecase. Tra gli arrestati anche due donne, fidanzate con due degli indagati che, finiti ai domiciliari, devono rispondere di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Uno di loro, G. P. di 41 anni di Boscoreale, deve anche rispondere di estorsione. Secondo gli inquirenti, infatti, l'uomo in tre occasioni si sarebbe fatto consegnare dagli acquirenti le patenti di guida a garanzia della fornitura dello stupefacente. I contatti con i clienti avvenivano anche attraverso i social network: gli indagati erano in contatto su Facebook e WhatsApp quando dovevano fissare gli appuntamenti per lo spaccio e usavano parole in codice. Nel corso delle indagini, sono stati sequestrati anche 75 grammi di cocaina. Le indagini, coordinate dalla Procura di Nocera Inferiore, hanno accertato tra gennaio a maggio del 2014 l'esistenza della fitta rete di spaccio a nord del salernitano.
