rotate-mobile
Cronaca

Fonderie Pisano, Napoli replica al comitato dei residenti: "Non posso chiuderle, basta demagogia"

Il sindaco di Salerno, a margine della presentazione dell'evento Salerno Letteratura, è tornare a chiarire la posizione del Comune sulla delocalizzazione dell'impiando di via Dei Greci

Vincenzo Napoli replica alla richiesta, giunta dal comitato “Salute e Vita”, di emettere un’ordinanza di chiusura delle Fonderie Pisano. A margine della presentazione dell’evento “Salerno Letteratura”, avvenuta stamattina a Palazzo di Città, il primo cittadino di Salerno ha spiegato, punto per punto, i motivi per cui l’amministrazione comunale non può intervenire da sola nella vicenda. “Il comitato svolge questa funzione di denuncia da anni. Naturalmente gli atti dell’amministrazione devono essere supportati e credibili. Se non c’è l’Arpac, se non c’è il parere dei vigili del fuoco – ha sottolinea Napoli - io non posso emettere un atto, nel quale posso anche credere, ma corre il rischio di essere arbitrario. Sarebbe un atto demagogico che poi viene impugnato al Tar e sgominato”.

Per questo il sindaco del capoluogo torna a ribadire la posizione del Comune: “La nostra azione deve essere mirata, intelligente, responsabile e non demagogica. Con la Regione Campania – conferma - siamo in diretto contatto e stiamo facendo in modo che tutte le procedure abbiano il loro disbrigo credibile  dopo di chè io sostengo da tempo che di lì le Fonderie Pisano se ne devono andare tentando di non fare giustizia sommaria per gli aspetti afferenti l’occupazione e nello stesso tempo evitare azioni demagogiche che possono dare la gloria di un giorno e decadere rovinosamente dove tre quarti d’ora”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fonderie Pisano, Napoli replica al comitato dei residenti: "Non posso chiuderle, basta demagogia"

SalernoToday è in caricamento