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Cronaca

Attività motorie, rientri e ristorazione: la nuova ordinanza di De Luca, niente asporto

Divieto di rientro da altre regioni italiane nonché dall’estero ai luoghi di residenza, domicilio o dimora situati nelle isole di Capri, Ischia e Procida

E' stata firmata questa sera dal Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, l'ordinanza numero 41 annunciata durante la diretta tv di questo pomeriggio. Sono state rese note, dunque, nuove misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica, con l'obblogo, tra l'altro,  di utilizzo delle mascherine. Disposte anche le condizioni per l'attività motoria, quelle in tema di rientri nel territorio regionale e in tema di asporto e consegna a domicilio. 

L'aggiornamento del 2 maggio

Dal 4 maggio e fino al 10 maggio, ferme restando le misure statali e regionali vigenti, è previsto che

Tutti i soggetti provenienti dalle altre regioni d’Italia o dall’estero, che faranno ingresso  nel territorio regionale, è fatto obbligo, salvo che l’arrivo sia motivato da comprovate esigenze lavorative (spostamenti da e per il luogo di lavoro) o da comprovati e certificati motivi di salute sono obbligati: 

- a comunicare l’arrivo al Dipartimento di prevenzione della ASL territorialmente competente, al Comune di residenza, domicilio o dimora di destinazione, nonché al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta, ove appartenenti al Servizio Sanitario della Regione Campania;   
- a osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni dall’arrivo, con divieto di contatti sociali; 
- a osservare il divieto di spostamenti e viaggi; 
- a rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza; 
- in caso di comparsa di sintomi, ad avvertire immediatamente il Dipartimento di prevenzione della ASL territorialmente competente e il proprio medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta ove appartenenti al Servizio Sanitario regionale della Regione Campania, per ogni conseguente determinazione. 

Ecco i numeri e gli indirizzi mail delle Aziende Sanitarie della Campania cui comunicare l’arrivo in Campania per i cittadini provenienti da altre regioni, al netto delle autocertificazioni:

ASL Napoli 1 Centro (dichiarazione.viaggiatore@aslnapoli1centro.it)

ASL Napoli 2 Nord (dichiarazioneviaggiatore@aslnapoli2nord.it)

ASL Napoli 3 Sud (dippr@aslnapoli3sud.it oppure 0818490682)

ASL Salerno (089693060)

ASL Avellino (sep@aslavellino.it)

ASL Caserta (iotornoacasa@aslcaserta.it tel. 0823350959)

ASL Benevento (dp.sep@aslbenevento1.it, dp.sep@pec.aslbenevento.it)

Il fronte trasporti

E’ fatto obbligo, ai concessionari di servizi di trasporto aereo, ferroviario e di lunga percorrenza su gomma, di acquisire e mettere a disposizione delle Forze dell’Ordine e dell’Unità  di Crisi regionale istituita con decreto del Presidente della Giunta Regionale n.45/2020, dei Comuni e delle AASSLL, i nominativi dei viaggiatori con destinazione aeroporti e stazioni ferroviarie, anche dell’Alta velocità, del territorio.  

E ancora, a tutti i viaggiatori in arrivo alle stazioni ferroviarie di Napoli, Salerno, Benevento, Caserta e presso le altre, che saranno individuate dall’Unità di Crisi regionale e dalla stessa comunicate ai Comuni interessati e alle ASL competenti, con treni che effettuano collegamenti interregionali, ovvero ai caselli autostradali, all’aeroporto o  negli altri punti di accesso al territorio regionale è fatto obbligo di:  

- sottoporsi alla rilevazione della temperatura corporea, e in caso di temperatura pari o superiore a 37,5 °C,  a test rapido Covid-19  secondo le modalità organizzate presso le singole stazioni, caselli o altri luoghi,  in conformità a quanto previsto con il presente provvedimento;  
-  autocertificare il luogo ove sarà osservato l’isolamento domiciliare, ove lo spostamento non sia motivato da esigenze lavorative o motivi di salute e in ogni caso il luogo di destinazione, nonché l’impegno a restare disponibile per ogni necessario controllo da parte del SSR.  Ai singoli Comuni, d’intesa con la Protezione civile regionale, la Polfer e le altre Forze dell’Ordine individuate dalle Autorità competenti, con il Dipartimento di prevenzione della ASL competente, la Croce Rossa e la Protezione Aziendale di RFI,  è fatto obbligo di assicurare l’organizzazione di singole postazioni di verifica per l’identificazione dei passeggeri,  la raccolta delle autocertificazioni rilasciate,  la rilevazione della temperatura corporea, la eventuale somministrazione di test rapidi Covid-19   e i successivi adempimenti per i casi sospetti,  alla stregua delle disposizioni  vigenti,  per quanto di rispettiva competenza.  

A cura di Trenitalia e NTV è fatto obbligo di assicurare adeguate comunicazioni, a bordo di tutti i convogli in transito e in fermata sulle linee interessate dal presente provvedimento, in ordine agli obblighi in capo ai viaggiatori con destinazione nelle stazioni campane. Ai concessionari autostradali è fatto obbligo di dare massima diffusione alle disposizioni del presente provvedimento all’utenza. A tutti gli esercenti di società o servizi di noleggio di autoveicoli con sedi operative nel territorio regionale è fatto obbligo di comunicare quotidianamente all’Unità di Crisi Regionale, istituita con DPGRC n.45 del 6 marzo 2020 e ss.mm.ii., le generalità di tutti i soggetti che riconsegnino, presso dette sedi, veicoli presi a noleggio al di fuori del territorio regionale, nonchè le ulteriori consegne eventualmente già previste o programmate.  Inoltre, a tutti gli esercenti attività di noleggio con conducente è fatto obbligo di segnalare all’Unità di Crisi Regionale, i nominativi e la destinazione di tutti i soggetti che si avvalgano di detti servizi per accedere al territorio regionale. E’ fatta espressa raccomandazione a tutti gli Enti ed Autorità competenti, di compiere, a decorrere dalla data del 4 maggio e fino al 10 maggio 2020, ogni sforzo volto ad intensificare le attività di competenza relative ai controlli presso caselli autostradali, stazioni ferroviarie, porti ed aeroporti onde assicurare il rispetto delle misure stabilite con la presente ordinanza.  

Il divieto
 

E’ fatto divieto di rientro da altre regioni italiane nonché dall’estero ai luoghi di residenza, domicilio o dimora situati nelle isole di Capri, Ischia e Procida, salvo che ai soggetti stabilmente risiedenti nelle indicate località che ivi rientrino e fatti salvi gli obblighi indicati ai precedenti 1.1 e 1.3. 3 (vedi ordinanza allegata in basso per dettagli ndr). Restano consentiti gli arrivi nel territorio regionale e sulle isole del golfo di Napoli da altre regioni italiane e dall’estero – ove consentito dalle vigenti disposizioni statali- che siano motivati da comprovate esigenze di lavoro (spostamenti da e per il luogo di lavoro), di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute. 

Capitolo mascherine

E’ fatto obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico del territorio regionale. Non sono soggetti all'obbligo i bambini al di sotto dei sei anni, nonchè i soggetti con forme di disabilita'  non compatibili con l'uso continuativo della mascherina. In tali ultimi casi, laddove possibile, ne è comunque raccomandato l’utilizzo sotto stretta sorveglianza dei soggetti all’uopo titolati. E’ consentito svolgere individualmente attivita' motoria all’aperto, ove compatibile con l’uso obbligatorio della mascherina (dispositivo di protezione individuale di cui all’art.16 del decreto legge n.18/2020) in forma individuale, ovvero  con accompagnatore, per  i  minori  o  le   persone   non   completamente autosufficienti,  nei pressi della propria abitazione e comunque con obbligo di  distanziamento di almeno due metri da ogni altra persona-  salvo che si tratti  di  soggetti appartenenti allo stesso nucleo convivente, ovvero di minori o di persone non autosufficienti- nelle seguenti fasce orarie (ore 6,30-8,30 -  ore 19,00-22,00).

Le attività consentite

Non è consentito svolgere attività di corsa, footing o jogging nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico.

Consegne a domicilio

Sono consentite, senza i  limiti di orario previsti dall’Ordinanza n.39 del 25 aprile 2020 e senza limitazioni di consegna al di fuori del territorio comunale, le attività di ristorazione (fra cui bar, pub,  ristoranti,  gelaterie,  pasticcerie),  con la sola modalità  di prenotazione telefonica ovvero on line e consegna a domicilio, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie nelle diverse fasi di produzione, confezionamento, trasporto e consegna dei cibi e nel rispetto del documento Allegato 2 all’Ordinanza n.39 del 25 aprile 2020, pubblicato sul BURC n.90 del 25 aprile 2020. Resta vietata la vendita con asporto, nelle more della definizione, anche con l’Unità di crisi regionale, delle misure organizzative volte ad evitare assembramenti e conseguenziale aumento del rischio epidemiologico. 

La vendita al dettaglio
 

E’ consentita l’attività di commercio al dettaglio di carta, cartone, cartolerie, librerie ed esercizi similari senza i limiti di orario introdotti dalle Ordinanze regionali vigenti sino al 3 maggio 2020, e salvo l’obbligo di osservanza delle misure precauzionali adottate con il documento Allegato 2 all’Ordinanza n. 39 del 25 aprile 2020, pubblicato sul BURC n.90 di pari data. Sono approvate le Misure precauzionali relative all’attività di trasporto pubblico allegate sub 1 al presente provvedimento per formarne parte integrante e sostanziale. 

Le sanzioni
 

Il mancato rispetto delle misure di contenimento e prevenzione del rischio di contagio di cui al presente provvedimento comporta l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria (pagamento di una somma da euro 400 a euro 3.000) nonchè, per i casi ivi previsti, di quella accessoria (chiusura dell'esercizio o dell'attivita' da 5 a 30 giorni). 

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