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Cronaca

Orria Cilento, a piano vetrale il 29 luglio si è svolto il convegno con a tema "l'Antica pizza cilentana"

Piano Vetrale, la "Festa dell'Antica Pizza Cilentana" si è aperta con un convegno sulla Dieta Mediterranea moderato dal Dottore Gerardo Siano

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di SalernoToday

Sono davvero tante le iniziative, nel Cilento, atte a mettere in luce il valore della Dieta Mediterranea, da pochissimo riconosciuta come "Patrimonio dell'Umanità".
Dalla città più grande al borgo più piccolo del Cilento è possibile trovare iniziative che hanno come scopo quello di valorizzare i cibi locali, biologici, a chilometro zero, non raffinati e non trattati chimicamente.
C'è un lavoro enorme, dietro queste iniziative, ma essenziale per diffondere i dettami di una corretta alimentazione.
Un lavoro impegnativo ma utilissimo che è stato messo in atto egregiamente anche dagli organizzatori della "Festa dell'Antica Pizza Cilentana" che si è tenuta a Piano Vetrale, frazione di Orria Cilento, dal 29 al 31 luglio.
Un evento culturale unico, in una cornice dalle suggestioni forti.
Piano Vetrale, il paese dalle case dipinte, è immerso nell'arte; sono tante le cose da guardare quando si arriva nella cittadina: fioriere ovunque, affreschi meravigliosi con temi rilevantissimi su ogni parete, case in pietra, chiese che sono veri e propri monumenti, borghi a cui è stata restituita la loro originaria bellezza e divenuti, ora, fonte di antichi ricordi, di antichi sapori.
L'antica pizza cilentana prodotta a Piano Vetrale viene preparata, infatti, esclusivamente con ingredienti di eccellenza, molti dei quali inseriti nelle liste dei cibi da tutelare di "Slow Food", come il lievito madre, le cipolle di Vatolla, la farina proveniente dall'antico grano Saragolla... .
Per spiegare alla gente l'importanza di questi ingredienti, l'importanza di preservarli e rilanciarli per farli conoscere ai più, la manifestazione si è aperta con un convegno in cui persone competenti hanno spiegato il valore della "Dieta Mediterranea".
Il convegno, con a tema "L'Antica Pizza Cilentana nella tradizione della Dieta Mediterranea" moderato dal Dottore Gerardo Siano, oncologo e Presidente dell'Associazione "Dieta Mediterranea Paestum" ha visto l'intervento del Sindaco di Orria Cilento, Mauro Inverso, che ha annunciato il suo impegno nel sostenere tutte le iniziative atte a tutelare le risorse del territorio; l'intervento del Dott. Giuseppe Sica, Presidente della Pro Loco di Piano Vetrale "Paolo De Matteis"; l'intervento del giovanissimo Cristian Santomauro, Vicepresidente della Pro Loco e promotore dell'evento e l'intervento della giornalista-pubblicista Alessandra Pazzanese, inviata della trasmissione "Pagine del Cilento" in onda su Telecolore.
Non è mancata, inoltre, la partecipazione esperti di alimentazione e nutrizione come la Chef Giovanna Voria che ha parlato delle antiche tradizioni alimentari del Cilento e della nutrizionista Dottoressa Marianna Rizzo che ha parlato del ruolo nevralgico che hanno i grani antichi e non raffinati nell'alimentazione umana.
Rilevanti anche i contributi al dibattito, di Claudio D'Ambrosio, che ha continuato il discorso riguardo agli ingredienti, esclusivamente biologici, della pizza cilentana e di Alessandro Notaro, Presidente dell' "Associazione Dieta Mediterranea Pioppi" che ha parlato della figura e degli studi fondamentali sulla Dieta Mediterranea di Ancel Keys. Ancel Keys, scomparso nel 2004, è stato un biologo e fisiologo statunitense, noto soprattutto per i suoi studi sull'epidemiologia delle malattie cardiovascolari, che lo condussero a formulare le ipotesi sull'influenza dell'alimentazione su tali patologie e sui benefici apportati dall'adozione della cosiddetta dieta mediterranea, polirematica da lui coniata. Famosi furono, inoltre, i suoi studi riguardo allo stile alimentare degli anni della guerra e i suoi lavori di ricerca condotti negli Stati Uniti.
Ancel Keys passò un periodo della sua vita in Italia, a Pioppi, un villaggio del comune di Pollica, nel Cilento. Insieme a lui si stabilirono in quella località alcuni dei suoi amici e collaboratori. Rimase in quella località per 40 anni, studiando accuratamente l'alimentazione della popolazione locale e giungendo alla conclusione che la dieta mediterranea apportava benefici alla salute.
"La bontà di una pizza dipende dalla qualità delle materie prime, dalle modalità di lievitazione dell'impasto e dalla cotura alimenti, questi che ne determinano la digeribilità, le proprietà nutrizionali e anche il sapore. La pizza cilentana, preparata con grani antichi, offre un apporto di carboidrati complessi e di fibre che favoriscono un senso di sazietà notevole e contribuiscono al buon funzionamento dell'intestiono. Il pomodoro biologico del Cilento, inoltre, è una fonte essenziale di sali minerali, vitamine e antiossidanti che contribuiscono a prevenire i tumori, specie se condito con Olio Extra Vergine di Oliva, la mozzarella e i formaggi con cui la pizza cilentana viene condita sono ricchi di proteine animali e il basilico, ingrediente base della pizza cilentana famosissima in tutto il mondo, contiene degli olii essenziali fondamentali al buon funzionamento dell'organismo" ha affermato il moderatore, Dott. Gerardo Siano che ha colto l'occasione per annunciare che da diverso tempo le autorità preposte sono al lavoro per la realizzazione del progetto "Pizza patrimonio UNESCO" atto a far rientrare questo prezioso alimento nella lista dei beni riconosciuti patrimonio UNESCO, appunto.
Una cornice meravigiosa, dunque, cibi d'eccellenza e tavoli di discussione su temi rilevantissimi hanno reso una manifestazione, già eccellente, davvero meravigliosa.
Alessandra Pazzanese

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