Compilava referti e copriva gli assenteisti: nei guai "falso" medico a Nocera Inferiore

Suppliva durante l'orario di lavoro i medici senza averne alcun titolo. Per questo ora – riporta La Città -  il comportamento di un giovane fisioterapista rischia di travolgere l’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, che è finito nel mirino della magistratura. L’indagine, partita dopo un blitz estivo notturno del direttore sanitario facente funzioni, Mario Salucci, sta andando avanti. I magistrati sono a lavoro. Sulle loro scrivanie numerosi documenti. Oltre a verificare il ruolo del giovane, sprovvisto di qualsiasi requisito per stare in reparto, non avrebbe avuto nemmeno l’attestato di frequenza volontaria, i giudici stanno approfondendo le posizioni di almeno altri sei o sette camici bianchi.

La supplenza del ragazzo, non laureato in medicina e non dipendente, sarebbe servita a coprire le assenze dei medici di ruolo. Insomma, sarebbe stato utilizzato come tappabuchi soprattutto durante gli orari notturni. Sembra svolgesse attività di medico abusivo da quasi quattro anni ed era consapevole di quello che stava facendo. Non avrebbe solo firmato i referti con nomi altrui, ma avrebbe anche fatto visite e diagnosi. Ci sarebbero filmati e intercettazioni che incastrerebbero i camici bianchi, collocandoli altrove, mentre in pronto soccorso c’era chi firmava a loro nome.  

Nei giorni scorsi è stato ascoltato il direttore generale Antonio Giordano, che ha saputo dell’inchiesta appena si è insediato alla guida dell’Asl di Salerno.