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Cronaca Irno / Via Dalmazia

"Piacere, sono Alex": Padre Zanotelli al San Demetrio risveglia le coscienze

Boom di presenze al primo incontro del cammino organizzato dalla parrocchia San Demetrio e dalla Fondazione Ambrosini

"Piacere, Alex". Ha immediatamente rotto il ghiaccio, Padre Zanotelli che ha aperto  il cammino di formazione al mondo della solidarietà, del volontariato, del servizio  organizzato dalla Parrocchia di San Demetrio Martire in Salerno e dalla Fondazione Rachelina Ambrosini, questa sera, presso il cine-teatro San Demetrio.

Partendo dalla legislazione razzista che vige in Italia impedendo, ad esempio, ad una donna straniera di riconoscere il proprio bambino partorito in ospedale, passando per il problema rifiuti, e giungendo fino al suo cammino missioniario e all'incontro con Geremia, "gigante" incrociato in Kenya, a Korogocho, una delle baraccopoli che attorniano Nairobi, Padre Alex ha risvegliato la coscienza di tutti i presenti.

Proprio Geremia lo invitò nella discarica dove vivono in condizioni disumane innumerevoli persone. "Non andare, ti ammazzano: lì sono tutti criminali": avevano avvisato Padre Alex che ha risposto "Non sono venuto per i Santi". E il coraggioso sacerdote ha superato la paura, mantenendo fede alla sua promessa a Geremia e scoprendo una delle scene più agghiaccianti della sua vita. Occhi lucidi, tra il pubblico, quando Padre Alex ha raccontato di Florens ad 11 anni già prostituta, a 15 anni con l'Aids, e a 17 anni già morta.  "Dio è mamma- disse quella splendida ragazzina in punto di morte, dopo essere stata abbandonata anche dalla madre - Alex, sono io il volto di Dio".

"Il pianeta non sopporta più l'homo sapiens che è diventato homo demens - ha ribadito Alex - L'unica salvezza è cambiare stile di vita: meno prodotti globalizzati, più trasporto pubblico, meno acqua imbottigliata e più acqua del rubinetto, evitare l'inutile, basta con la plastica". Un messaggio toccante che è giunto dritto al cuore del pubblico, lasciando ad ognuno un prezioso seme da coltivare per smettere, tutti insieme, di sbagliare, non arrendendosi alle ingiustizie e continuando a sorprendersi dinanzi al Creato, con i suoi infiniti piccoli miracoli quotidiani.

Ringraziamenti a Padre Alex, dunque, dal parroco di San Demetrio, monsignor Mario Salerno e dall'avvocato Tommaso Ferri della Fondazione Ambrosini, mentre scroscianti applausi hanno salutato il tenace missionario.

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