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Cronaca Capaccio

Mare sporco, l'ira dei balneatori di Paestum: chiesto incontro al sindaco

Esplode la protesta delle imprese turistiche unite sotto il marchio “Paestum Sea Life” denunciano il loro malcontento rispetto alla gestione della risorsa mare sul territorio del comune dei Templi

I balneatori e le imprese turistiche di Capaccio-Paestum unite sotto il marchio Paestum Sea Life, denunciano, in una nota, il loro malcontento rispetto alla gestione della risorsa mare sul territorio del comune dei Templi.

Le critiche

In un documento congiunto spiegano: “Non è la prima volta che tutti gli sforzi profusi dalle imprese, spesso uniti a quello di associazioni e gruppi presenti sul territorio, nella tutela e nella valorizzazione delle nostre risorse naturali vengono puntualmente vanificati dall'azione scellerata di pochi, avvantaggiata spesso dall'assenza di controlli e sanzioni serie verso chi inquina il nostro mare, arrecando seri danni all'ambiente e all'economia del comune”. Nelle ultime settimane sono state diverse e crescenti le lamentele e le proteste di bagnanti e turisti, costretti ad evitare e spesso a rinunciare alla fruizione del mare paestano. “Questo - sottolineano -  a causa della qualità dell'acqua, spesso pessima per lo scarico abusivo di reflui di aziende zootecniche ed agricole che evidentemente non hanno a cuore né la salute dell'ambiente, né quella del territorio in cui insistono. Numerose anche le disdette e gli abbandoni a soggiorni in corso, da parte dei turisti”.

L'appello

Poi gli imprenditori turistici lanciano un appello: “Chiediamo che i nemici del territorio, che causano questi scempi, vengano perseguiti dalla legge e messi nelle condizioni di non offendere più l'ambiente e in particolare il nostro mare, che rappresenta, insieme alla storia, all'archeologia e all'enogastronomia, uno dei più importanti attrattori turistici ed elementi di pregio del nostro territorio”. Infine avvertono: “Questo gruppo di imprese, che non si limita ad aggregare solo balneatori e strutture ricettive, continuerà anche oltre la stagione estiva le attività sulle tematiche ambientali, che prevedono da una parte la riduzione degli impatti sull'ambiente delle imprese stesse - attraverso l'adozione di buone pratiche di sostenibilità, come già successo con le iniziative plastic free - e dall'altra quella di contribuire attraverso manifestazioni specifiche alla tutela e alla valorizzazione delle nostre risorse naturali. Ci aspettiamo però risposte concrete dagli enti preposti alla tutela del territorio nella repressione e nella prevenzione di condotte inquinanti e che danneggiano le nostre bellezze naturali. A tal fine chiediamo quanto prima un incontro con il Sindaco e l'amministrazione comunale” conclude la nota.

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