Pagani, nella "Lamia" si spaccia ancora: 38enne beccato a vendere coca

Nel cuore della "Lamia" si spaccia ancora. Un nuovo arresto eseguito dalla tenenza dei carabinieri di Pagani conferma l'incessante attività investigativa per contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti da parte dei militari guidati dal tenente Angelo Chiantese. La scorsa notte è stato arrestato V.B. , pregiudicato già coinvolto in diverse inchieste (una fra tutte, l'operazione "Taurania") beccato a cedere una dose di cocaina ad un assuntore. Per l'uomo è scattato l'arresto in flagranza. I carabinieri lo hanno beccato a via Matteotti, nel cuore del centro storico, mentre si preparava a combinare lo scambio tra stupefacenti e soldi con un altro individuo. La pattuglia stava eseguendo un normale giro di controllo del territorio. L'episodio è al momento isolato, ma rientra in un'attività molto più estesa, che ha già dato i suoi frutti mesi fa. Almeno dieci gli arresti eseguiti a Pagani negli ultimi mesi. L'obiettivo è smantellare le piazze di spaccio che risultano attive, nonostante quella carrellata di arresti eseguita dall'Antimafia di Salerno, poco meno di due anni fa, con il blitz "Taurania Revenge"

Ritorna di vitale importanza la frase che uno dei pusher arrestati negli ultimi mesi riferì ai carabinieri, durante il suo arresto: «Neanche in dieci anni riuscirete a togliere da mezzo tutto lo spaccio a Pagani». Lo dimostrano le operazioni tra le fine del 2016 e l'inizio del nuovo anno: prima una coppia impegnata a spacciare dalla finestra di casa. Avevano allestito un "mini market" della droga, incuranti che il tutto venisse fatto dalla camera del figlio piccolo. Poi fu la volta di un giovane beccato con un chilo di marijuana in un garage e di un pregiudicato che confezionava cocaina in un vecchio casolare. In quell'occasione, i carabinieri trovarono anche una pistola. Con un maxi blitz di pochi mesi fa, i carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore smantellarono un gruppo di baby pusher impegnati a spacciare in diversi comuni dell'Agro. Anche questa volta, l'attività maggiore era concentrata a Pagani, nella zona delle palazzine. Solo di recente, nel quartiere della "Lamia", un uomo era stato arrestato con della droga addosso. Stava per venderla ad una donna, che ai carabinieri disse che proprio quel quartiere le era stato indicato come piazza di spaccio da alcuni stranieri, ad Angri. Ora il nuovo arresto, con la cocaina che ritorna prepotentemente tra i desideri di giovani assuntori. E anche oggi come allora, il quartiere "Lamia" a fare da zona di riferimento. Così come lo era secondo indagini del passato: il feudo del clan Fezza - D'Auria Petrosino era il quartiere di riferimento per la gestione delle piazze, con gruppi satelliti a spacciare per conto degli organigrammi del gruppo criminale.