Pagani, morto per un ascesso girando due ospedali, ci sono cinque indagati
Sono cinque i medici indagati per la morte di Francesco Avitabile, il 47enne di Pagani deceduto all'ospedale di Sarno, lo scorso venerdì mattina. I risultati dell'autopsia, eseguita ieri mattina, sarà depositata tra novanta giorni
Sono cinque i medici indagati per la morte di Francesco Avitabile, il 47enne di Pagani deceduto all'ospedale di Sarno, lo scorso venerdì mattina. L'autopsia, eseguita ieri mattina, sarà depositata sul tavolo del sostituto procuratore Ernesto Caggiano solo tra novanta giorni. Solo allora, si capirà la dinamica che ha condotto al decesso l'uomo, oltre ad eventuali responsabilità mediche
Il giro tra due ospedali
Stando alle prime ricostruzioni, il calvario di Francesco Avitabile sarebbe cominciato il 9 di agosto. A causa di un forte mal di schiena, l’uomo avrebbe chiesto ad un familiare di somministrargli via intramuscolo un antidolorifico, così da alleviare il dolore. Poco dopo, la sede dell’iniezione avrebbe cominciato a gonfiarsi fino ad interessare non soltanto il gluteo destro, ma anche la gamba. Il 47enne si è così recato al pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore dove i medici, diagnosticato un ascesso, gli hanno prescritto un antinfiammatorio da assumere per tre giorni. Il medicinale, tuttavia, non avrebbe fatto effetto, e nella giornata di domenica Avitabile è stato costretto a tornare in ospedale.
Il giallo del mancato ricovero
Il personale medico, a questo punto, ha deciso di sottoporre il paziente ad un piccolo intervento chirurgico finalizzato alla rimozione del pus, così da risolvere definitivamente il problema. Il giorno seguente all’operazione, il 47enne ha fatto ritorno a casa convinto di essersi lasciato alle spalle una brutta e dolorosa esperienza, ma purtroppo la situazione è peggiorata. Mercoledì 15 agosto Avitabile è vittima di forti dolori che interessano non soltanto la sede dell’intervento, ma anche l’addome. L’uomo si reca per la terza volta in ospedale in cerca di aiuto, ma i medici lo rassicurano, facendolo tornare a casa. Le condizioni del 47enne, tuttavia, continuano a peggiorare, tanto che i familiari decidono di chimare il 118. I sanitari, valutato il grave stato dell’uomo, lo trasportano nuovamente all’ospedale di Nocera Inferiore, da dove sarà poi trasferito al Villa Malta di Sarno.
A nulla sarebbe servito a quel punto l’intervento dei medici. Francesco Avitabile è morto venerdì scorso, probabilmente a causa di una sepsi oramai troppo estesa, che ha provocato l’arresto cardiaco. Sconvolta la famiglia del 47enne che, nonostante il dolore per la perdita, è decisa a far luce su quanto accaduto. La famiglia denuncia mancata assistenza e superficialità nelle cure, specie nelle medicazioni dell'ascesso, oltre al mancato ricovero in terapia intensiva, una volta a Sarno.