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Cronaca Pagani

Camorra e politica: "Affiliati controllati dopo l'ascolto dei colloqui in carcere"

Lo ha spiegato un carabiniere della DIA ieri mattina, durante l'udienza del processo "Criniera", che ricostruisce l'organigramma del clan Fezza - D'Auria Petrosino a Pagani.

Gli affiliati e le persone in orbita del clan venivano controllati dopo l'ascolto di intercettazioni in carcere. Lo ha spiegato un carabiniere della DIA ieri mattina, durante l'udienza del processo "Criniera", che ricostruisce l'organigramma del clan Fezza - D'Auria Petrosino a Pagani. L'occasione agli inquirenti viene data dai colloqui in carcere di Vincenzo Confessore con i suoi parenti. Fu proprio dalle successive perquisizioni che in carcere si cominciò a temere il peggio: «Sta succedendo un casino - disse un parente nel corso dei colloqui - li stanno andando a prendere tutti quanti». Questi ultimi erano i nomi che Confessore faceva di volta in volta per ottenere confermo e comprendere il livello di sostegno in carcere, oltre a fornire indicazioni rispetto a come muoversi all'esterno. I colloqui venivano intercettati sia in audio che in video, con una telecamera puntata per riprendere anche i labiali. Tra i nomi che uscivano più spesso quelli di "Antonio" e "Francesco", che per gli inquirenti altri non erano che il "boss" Antonio Petrosino D'Auria e Francesco Fezza, ritenuti a capo dell'organizzazione. Siamo nel 2009, ha spiegato il carabiniere, con le indicazioni date al gruppo dei paganesi. Le prossime udienze sono state fissate il prossimo 11 e 25 settembre. Un terzo ispettore (con il secondo che non è stato sentito in udienza perchè già il collega in precedenza aveva spiegato l'attività investigativa condotta) ha fatto acquisire degli hard disk con dentro altro materiale investigativo

Il processo proseguirà entrando ora nel vivo dei rapporti tra clan e politici, con il consigliere regionale Alberico Gambino attualmente imputato, con posizione marginale, insieme all'ex consigliere comunale Massimo D'Onofrio. Il processo ha intanto già visto le testimonianze di carabinieri e ufficiali della Dia, con il resoconto di informative che hanno illustrato il ruolo dei principali imputati e le loro attività. E dove sono stati distinti i ruoli dei due fratelli D'Auria, Antonio e Michele, con il primo che avrebbe gestito lo spaccio di droga, ma anche i suoi interessi nel settore dei trasporti e dell'ortofrutta. E con il secondo, invece, a fungere da collettore per gli appalti pubblici e i parcheggi in città, con le assunzioni attraverso la società Tempor. L'indagine "Criniera" nasce come costola del Linea D'Ombra, atteso da una pronuncia ad ottobre della Cassazione, con accuse che riferivano di intrecci tra camorra e politica, finito con un mare di assoluzioni (anche per lo stesso Gambino). E due sole condanne per concussione. Nel processo "Criniera" sono emersI i dettagli di altre attività criminali, come agguati ed estorsioni

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