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Cronaca Pagani

Si lancia dall'auto per sfuggire alla violenza dell'ex: il Riesame conferma il carcere

Il Riesame ha confermato il carcere per un ragazzo di 30 anni di Pagani, accusato di evasione e stalking verso la ex fidanzata. Gli elementi raccolti in fase d’indagine hanno escluso per i giudici la possibilità di misure alternative

Il Riesame ha confermato il carcere per un ragazzo di 30 anni di Pagani, accusato di evasione e stalking verso la ex fidanzata. Gli elementi raccolti dai carabinieri in fase d’indagine e la sua condotta hanno escluso - per i giudici - la possibilità di misure cautelari alternative. I fatti che lo riguardano risalgono alla fine di novembre scorso, quando il ragazzo cominciò a perseguitare la donna che lo aveva lasciato.  Appostamenti, telefonate a raffica e tentativi di aggressione. L’episodio scatenante portò la ragazza - costretta a salire in auto - a lanciarsi da quest’ultima dopo l’ennesimo litigio. Fuggendo dai carabinieri, raccontò di essere perseguitata dal suo ex ragazzo. Eppure, la misura degli arresti domiciliari applicata in un primo momento dal giudice non fermò il 30enne. Il giorno dopo il ragazzo uscì di casa, violando così la misura restrittiva, e si procurò un telefono cellulare con il quale riuscì a mettersi in contatto con la ex fidanzata. Lo stesso momento del secondo arresto fu concitato, con più pattuglie dei carabinieri intervenute sul posto. La ragazza fu anche picchiata in un’occasione, con la successiva contestazione del reato di lesioni mossa dalla Procura di Nocera Inferiore. Difeso dall’avvocato Vincenzo Calabrese, il giovane si è visto respingere l’appello al tribunale del Riesame, che ne ha confermato la misura cautelare in carcere.

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