Pagani, picchiava la compagna incinta di 7 mesi: sarà processato
La ragazza, e qualche volta anche la madre di lei, sarebbero state maltrattate per il bisogno continuo di soldi che servivano ad acquistare droga. Verso il processo un 32enne paganese, raggiunto da un divieto di avvicinamento all'epoca dei fatti
Picchiava la moglie incinta e al settimo mese di gravidanza. Lo attende un processo per stalking e maltrattamenti: destinatario di una richiesta di rito immediato è un 32enne paganese. La ragazza, e qualche volta anche la madre di lei, sarebbero state maltrattate per il bisogno continuo di soldi che servivano ad acquistare droga. L'indagine della Procura di Nocera Inferiore abbraccia un periodo che parte dal 2011. L'uomo non si sarebbe fermato davanti alle resistenze della compagna, che in alcune circostanze risultava maggiormente debole, essendo in stato di gravidanza avanzato. Botte, messaggi intimidatori, ingiurie di ogni tipo. Tutto contenuto in più denunce, raccolte nel tempo dalla tenenza dei carabinieri di Pagani. La giovane fu minacciata anche di morte, tanto da decidere di cambiare casa e andare a vivere in quella dei familiari
Le violenze sarebbero state commesse anche davanti ai figli piccoli. Tra gli episodi finiti all'attenzione del sostituto procuratore ValeriaVinci uno datato 27 settembre scorso: l'uomo fu infastidito da una visita ginecologica fatta dalla fidanzata, arrivando a spintonarla e a colpirla con uno schiaffo. Talmente forte da far intervenire la madre della ragazza, a sua volta minacciata e insultata. Un altro episodio il giorno dopo, con l'indagato a suonare costantemente al campanello della porta, poi presa a calci, affinchè la vittima gli consegnasse dei soldi. Intervennero i carabinieri, che portarono il ragazzo in caserma. Quando uscì, tornò nuovamente dalle due donne, minacciando di fare una strage se non avesse avuto i soldi che chiedeva. In un caso, e risponderà di estorsione, riuscì ad ottenere la cifra di 50 euro. Ora lo attende il processo