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Cronaca

“Panthakù. Educare dappertutto”: al via il virtuoso progetto per i più piccoli e le loro famiglie

Promosso dalla impresa sociale ”Con i bambini”, il progetto è realizzato da Ai.Bi., Vela e IC Calcedonia daranno: partono le attività

Tutto pronto, per "Panthakù!": sono partire oggi, 15 novembre, le attività di progetto dopo circa due mesi di incontri di rete, cabine di regia, incontri con i  rappresentanti dei genitori e partecipazione ai consigli d’istituto sui tre territori coinvolti, alias Salerno, Santa Maria Capua Vetere e Castellammare di Stabia. Promosso dall'impresa sociale ”Con i bambini”, “Panthakù. Educare dappertutto” sarà realizzato da Ai.Bi., Vela e IC Calcedonia. Preziosa: oggi, la prima giornata di formazione per i docenti dell’IC Calcedonia, per definire le linee metodologiche grazie alle quali individuare i ragazzi che  beneficeranno delle attività di progetto e scegliendo, al contempo, i criteri di osservazione per seguirne progressi nel processo educativo.

La formazione

I primi ad essere coinvolti attivamente sono stati, dunque, 16 docenti delle scuole secondarie di primo grado dell’IC Calcedonia di Salerno, che hanno incontrato l’esperta in materia di formazione Maria Vittoria Lanzara incaricata da Ai.Bi. di aprire su tutti i territori il percorso formativo, per accrescere le competenze relazionali e apprendere metodologie didattiche innovative. Formatrice dell’area socio-relazionale, la dottoressa Lanzara persegue l’obiettivo di offrire occasioni e strumenti utili allo sviluppo delle potenzialità delle persone  ed accrescere il benessere personale, relazionale e sociale. Il suo sarà un incontro/confronto con i docenti su come osservare al meglio gli alunni individuati come  potenziali soggetti a cui il progetto si rivolge, per arrivare a definire dei piani di orientamento, per alcuni di loro, capaci di sviluppare i talenti e le diverse  intelligenze non solo didatticamente ma anche grazie alle attività extrascolastiche previste dal progetto.

Le prossime tappe

Il corso proseguirà a cura dell’associazione Vela – Centro Servizi Sociali di Salerno con 7 incontri orientati all’educazione non formale usando la metodologia Lego  Serious Play, basata sull’unione del costruttivismo, come concezione della conoscenza a partire dall’esperienza personale, e del costruzionismo, che guarda all’apprendimento come frutto di attività pratiche. Le ulteriori tecniche di educazione non formale utilizzate saranno il Circle time, che analizza i ruoli che  ricoprono i partecipanti all’interno del contesto scolastico;  e la Peer to Peer education, che presuppone un apprendimento di tipo cooperativo. In tutto, verranno interessati dall’iniziativa 80 docenti, circa 500 adolescenti e almeno 600 nuclei familiari, soprattutto quelli più  fragili.

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