Papillon: approdata a Salerno la vela realizzata dai diversamente abili
L'iniziativa Uisp è rivolta a soggetti in difficoltà, per garantirne l'integrazione e la socializzazione
"Papillon”: così è stata battezzata la barca a vela di quattro metri, realizzata a Salerno dal team di giovani che fa capo al club “Avvelenati”, nell’ambito del progetto a respiro nazionale “Capitan Uncino”. A dar vita all'imbarcazione, ragazzi diversamente abili, per l’iniziativa della Unione italiana sport per tutti.
Lo Yachting club del molo “Masuccio Salernitano” ha ospitato, dunque, l’iniziativa rivolta a soggetti in difficoltà, per garantirne l’integrazione e la socializzazione. Entusiasta, tra gli altri, l'assessore comunale alle Politiche Sociali, Nino Savastano. Proficua, la sinergia tra gli studenti dell’istituto “S. Caterina” e gli ospiti della casa famiglia per diversamente abili “Ipotenusa”: protagonisti del brillante progetto, per lo più, giovani under 22.