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Cronaca Eboli

"Parentopoli" al Comune di Eboli: sospese le assuzioni per il servizio civile

A chiedere che si facesse luce sulle selezioni è stato il capogruppo di Forza Italia Damiano Cardiello, che ha sollecitato un intervento del Dipartimento Nazionale affinchè verificasse il modus operandi dell'amministrazione comunale

Caos “parentopoli” al Comune di Eboli. Rischia, infatti, di essere sospesa definitivamente l’assunzione dei sedici ragazzi addetti al Servizio Civile, che dovrebbero lavorare negli uffici di via Ripa per un anno, incassando un compenso di 480 euro al mese. A chiedere che si facesse luce è stato il capogruppo di Forza Italia Damiano Cardiello: “Nei giorni scorsi abbiamo messo in evidenza la gestione delle selezioni da parte di un'associazione e non da parte del Comune come previsto dall'articolo 8 Dlgs. 77/2002., ( associazione, peraltro, pagata con fondi pubblici visto che ha sottoscritto una convenzione con l'Ente del valore di 10 mila euro all'anno per tre anni). E abbiamo sottolineato le troppe ombre e anomalie, grazie alle segnalazioni di tanti ragazzi esclusi che ovviamente, per questioni di privacy, non verranno citati”.

Poi ricorda di aver chiesto “all'amministrazione dei dilettanti allo sbaraglio un briciolo di imparzialità, trasparenza e buon andamento della Pubblica Amministrazione. Niente di tutto ciò, anzi si è andati oltre. La graduatoria, pubblicata da noi sui social e mai sull'albo pretorio (inserirla sul sito del Comune di Eboli non ha alcuna valenza giuridica nè di notifica agli interessati), come evidenziato dalla stampa locale, mette in luce una parentopoli che rappresenta uno schiaffo in faccia ai tanti giovani che credono nel merito. Ebbene, alla luce dei nostri rilievi, è stata risposta con solite frasi di basso profilo: "Gettate fango su Eboli e sugli Ebolitani. Iniziativa di odio gratuito".

Lo scandalo delle parentele tra politici e giovani selezionati è giunto fino a Roma e non è passato inosservato al Dipartimento per il Servizio Civile.Cardiello ha scritto nero su bianco i nomi dei presunti favoriti, sottolineando le parentele (figli e nipoti) con politici e impiegati comunali. Attraverso una nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il progetto è stato sospeso. Ora sarà il Comune a dover spiegare come è stata redatta la lista dei sedici prescelti, quali meriti hanno dimostrato, di quali capacità sono dotati, oltre al cognome che li ha favoriti. L'ennesima figuraccia istituzionale che – tuona il giovane forzista - si aggiunge agli altri problemi emersi in questi mesi, sempre in chiave di legalità. Chiediamo di annullare le selezioni effettuate e procedere a nuovi colloqui, questa volta in maniera totalmente trasparente. Oltre ad attendere le risposte da parte di Comune ed Autorità Nazionale Anticorruzione, ci riserviamo di presentare un accurato esposto alla Procura della Repubblica di Salerno affinchè emerga tutta la verità su questa grottesca situazione”.

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