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Cronaca San Leonardo / Via San Leonardo

Parto a carponi al Ruggi, nuovo successo del team del dottor Petta

S.S., donna di 33 anni sposata con il 37enne C.C., ha dato alla luce un bimbo di 2,490 chili, partorendo a carponi, come racconta Raffaele Petta, direttore dell'unità "gravidanza a rischio"

Nuova storia a lieto fine all'ospedale 'Ruggì di Salerno: S.S., donna di 33 anni sposata con il 37enne C.C., ha dato alla luce un bimbo di 2,490 chili, partorendo a carponi, come racconta Raffaele Petta, direttore dell'unità "gravidanza a rischio" del nosocomio salernitano. "In passato  abbiamo eseguito altre tipologie di parto, come quello in piedi e quello in posizione accovacciata, avendo come obiettivo la possibilità di dare alla donna la libertà di partorire come desidera", ha spiegato Petta.

Il parto in posizione carponi ha consentito alla neomamma di trovare le posizioni antalgiche più opportune. La paziente, assistita dalla ostetrica Giovanna La Rocca e dal dottor Petta, ha partorito in una posizione che in molti Paesi del Nord - Europa e nel Nord-America è già una alternativa alla classica posizione supina. Pare che tale tipologia di parto riduca il dolore durante il travaglio.

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