Un dipendente del comune di Santa Marina è stato condannato per peculato a due anni di carcere e all’interdizione dai pubblici uffici. L’uomo, infatti, è accusato di aver incassato oltre 6500 euro quando, otto anni fa, si occupava, per conto del Municipio, dei “gratta e sosta” dei parcheggi a pagamento situati nel territorio comunale. Quando si scoprì l’ammanco, a seguito di una denuncia presentata da un consigliere comunale, l’impiegato comunale chiese di restituire la somma a rate estinguendo totalmente il debito nel 2014. Ciò, però, non ci ha evitato il processo.