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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Pellezzano

Pellezzano, svelato il nome del soldato morto nel 1943

Il corpo del caporale Hayer fu trovato dall'associazione “Salerno 1943” nelle vicinanze di una bomba a mano, segno evidente che -fino all'ultimo istante della sua vita- provò a difendere le posizioni occupate dai commilitoni

Ci sono voluti quasi tre anni per ridare un nome al soldato tedesco ritrovato a Pellezzano dall'associazione “Salerno 1943”. Era il giugno del 2016 quando Gerardo Capuano, Vincenzo Pellegrino, Matteo Pierro e Gigino Vitolo ritrovarono prima frammenti metallici tipici di una uniforme tedesca e poi alcune ossa e un cranio. Avvertite le autorità italiane, l'associazione informò il Volksbund Deutsche Kriegsgraeberfuersorge e.V., Geschaeftsstelle Sued ed il Deutsche Dienststelle (WASt), l'agenzia statale con sede a Berlino che si occupa di rintracciare i familiari dei caduti dell'esercito tedesco, con cui il sodalizio salernitano collabora da numerosi anni.

Il nome

Il soldato ritrovato si chiamava Alois Hayer ed era nato il 12 agosto 1921. Aveva soltanto 22 anni al momento della sua morte, avvenuta sulle colline di Pellezzano nel settembre del 1943. Il corpo del caporale Hayer fu trovato dall'associazione “Salerno 1943” nelle vicinanze di una bomba a mano, segno evidente che -fino all'ultimo istante della sua vita- provò a difendere le posizioni occupate dai commilitoni. La parte inferiore del corpo, però, "non è stata mai rinvenuta, sgretolatasi probabilmente a seguito dell'esplosione dei numerosi colpi di artiglieria nemica che interessarono l'area del ritrovamento". "L'attività dell'associazione è quella di ridare un nome, un volto ed una dignità a tanti giovani soldati (italiani, britannici, tedeschi, americani) che persero la vita durante la guerra. E' triste - racconta il presidente dell'associazione Luigi Fortunato - ritrovare i loro resti, ma il nostro dovere morale è quello di dare a quelle misere ossa una identità'". Dalla Germania fanno sapere che nessun parente, in linea retta, è ancora in vita. L'associazione “Salerno 1943” ha, ad oggi, ritrovato i resti di otto soldati dispersi. Si tratta di tre tedeschi (Alois Hayer, Wilhelm Hescnauer e Walter Prochel), quattro inglesi (Ronald George Blackham, Raymond Frederick Rose e due ancora ignoti) e uno statunitense (Dewey Leroy Gossett). Per la sua incessante attività, il Ministero della Difesa tedesco ha invitato il sodalizio salernitano alla Cerimonia Commemorativa di sabato 18 maggio che si svolgera' presso il Sacrario di Guerra Germanico di Cassino-Caira

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