Pesca illegale nel salernitano: sequestri e sanzioni, il blitz della Guardia Costiera
Oltre al sequestro degli attrezzi, è stata redatta una denuncia penale contro ignoti per inosservanza di norme sulla sicurezza della navigazione
Guardia Costiera di Salerno in azione: complessa, l'operazione di polizia marittima svolta nelle acque antistanti il litorale del Comune di Eboli, per contrasto della pesca illegale. Nell’ambito dell’attività a tutela della salute pubblica e delle risorse ittiche, gli uomini della Capitaneria di porto di Salerno hanno sorpreso, in località Foce Sele, un pescatore sportivo intento ad utilizzare un attrezzo non consentito.
Il blitz
Al pescatore è stata irrogata una sanzione amministrativa di mille euro e si è proceduto al sequestro di una rete da posta di circa 800 metri. Contestualmente, i militari impiegati a bordo della motovedetta hanno rinvenuto attrezzi da pesca del tipo “nassa” e una rete di circa mille metri non segnalati. In questo caso, oltre al sequestro degli attrezzi, è stata redatta una denuncia penale contro ignoti per inosservanza di norme sulla sicurezza della navigazione. Il pescato rinvenuto è stato dichiarato non idoneo al consumo umano dal personale dell’Azienda Sanitaria Locale e, quindi, distrutto.
Il monitoraggio
I controlli della Capitaneria di porto di Salerno continueranno senza sosta e saranno impiegati sia i mezzi navali che quelli terrestri della Guardia Costiera, per contrastare la pesca illegale e di tutelare il consumatore finale.